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Guerra tra Vigili, vincono i marescialli

Inserito da Il Mattino (admin), lunedì 7 ottobre 2002 00:00:00

Nomine dei marescialli: i Vigili hanno perso il ricorso. 10 marescialli promossi, quindi, e 28 Vigili Urbani sconfitti davanti al Tar, secondo il quale «dal provvedimento impugnato non consegue un danno grave ed irreparabile». È questa la succinta motivazione con cui il collegio giudicante (Sabato Guadagno) ha respinto la domanda sospensiva, presentata con il ricorso, ed ha confermato i gradi conferiti dallo scorso 1° maggio, sulla base della sola anzianità di servizio, a Catello Battimelli, Claudio Bove, Francesco Ferrara, Salvatore Luciano, Giuseppina Petrolini, Vincenzo Santoriello, Sabato Senatore, Renato Siani, Maria Troiano e Tommaso Landri. Il ricorso era stato firmato da Vincenzo Siani, Giuseppe Manzo, Anna Sorrentino, Vincenzo Della Rocca, Attilio Adinolfi, Giuseppe Senatore, Michele Lamberti, Ciro Longobardi, Elviro Grieco, Umberto Esposito, Giovanni Panza, Antonio Martino, Antonio D'Amico, Antonio Di Martino, Antonio Paglietta, Cosimo Santucci, Claudio Zito, Giulio Battaglia, Silvana Giordano, Romualdo Guerriero, Salvatore Caso, Pietro Cammarota, Pietro Santoriello, Leopoldo Bisogno, Paolo Mangini, Giuseppe Vitale, Giovanni D'Amore e Vincenzo Lamberti, ai quali è stato attribuito il grado di appuntato. Nel mirino del Tar erano finiti la delibera 212/2002, con cui la Giunta Messina ha integrato il precedente regolamento del Corpo, e la successiva attribuzione dei gradi, firmata dall'allora responsabile del personale, Giuseppe Bruno (nella foto), attuale comandante della Polizia Municipale. Il ricorso è stato curato dall'avvocato Salvatore Crisci, mentre il Comune è stato difeso dagli avvocati Giuliana Senatore e Marina Tosini. In camera di Consiglio è intervenuto anche l'avvocato Maurizio Avagliano.

Fonte: Il Portico

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