Ora è ufficiale: Marco Galdi sarà il candidato unico del centrodestra alle prossime elezioni amministrative in programma nella primavera 2015 a Cava de’ Tirreni. La conferma è giunta nella serata di ieri, al termine di un incontro tenutosi a Palazzo di Città ed al quale hanno preso parte Salvatore Arena e Fabio Siani, rispettivamente responsabile provinciale degli enti locali e segretario cittadino di Fratelli d’Italia, il commissario cittadino ed il capogruppo consiliare di Forza Italia, Gigi Casciello ed Enrico Polacco, il responsabile cittadino del Movimento per le Autonomie, Bruno D’Elia, il capogruppo consiliare dei Responsabili per Cava, Pasquale Senatore, ed il portavoce del movimento La Cava, Antonio Sorrentino. Assente giustificato il rappresentante della lista Vento di Cambiamento, Alessandro Ferrara.

Al termine del faccia a faccia, tutte le forze politiche della coalizione di centrodestra hanno sottoscritto un documento politico congiunto, con il quale viene riconfermata la fiducia nel sindaco Marco Galdi, designato fin d’ora quale candidato sindaco della coalizione.

«Il percorso intrapreso - si legge nel documento di sintesi - merita di essere proseguito e portato a termine fino al 2020, non solo per il completamento dell’imponente piano di opere pubbliche, che dovrà registrare ulteriori e fondamentali interventi relativi soprattutto alle realtà frazionali, ma anche per gli ulteriori e non meno importanti aspetti della vita cittadina, in via di risoluzione, dall’approvazione definitiva del Puc alla conclusione del processo virtuoso di riorganizzazione dell’area Asi, alla realizzazione del nuovo ospedale nell’area ex Cofima».

A partire da settembre, e con cadenza mensile, i partiti ed i movimenti che hanno fatto quadrato intorno alla ricandidatura di Marco Galdi si sono impegnati ad elaborare le proposte programmatiche per i prossimi 5 anni, da presentare in manifestazioni pubbliche su tematiche specifiche.

«Nella definizione del programma di legislatura - recita il documento - essendo già stati risolti i problemi strutturali della città, si darà particolare importanza ai temi del miglioramento della qualità della vita, attraverso la riorganizzazione della attività di manutenzione cittadina ed un miglioramento del rapporto tra l’ente comunale ed i cittadini». Nel programma elettorale non mancherà, ovviamente, la questione abusivismo edilizio.

Valentino Di Domenico