Non trova ancora soluzione l'intricata vicenda interna al centrodestra cavese, determinata dall'indicazione di Luigi Napoli come candidato sindaco da parte del gruppo consiliare uscente del PdL e dalla successiva contestazione "metodologica" avanzata dall'associazione "Punto PdL", che sembra aver ben espresso la posizione anche di Mpa e dell'Udc.

Febbrile l'attesa per la nomina del coordinamento cittadino del PdL, che dovrebbe pianificare la strategia elettorale in vista delle prossime votazioni. Una nomina ritenuta dai più in seno al centrodestra una prerogativa indispensabile per un confronto tra le varie forze politiche e per individuare al più presto un candidato sindaco condiviso ed in grado di "sconfiggere" Gravagnuolo.

A tal proposito il capogruppo consiliare Alfonso Laudato ha rivelato che si stanno facendo pressioni sul coordinatore provinciale del PdL, Antonio Russo, e sullo stesso presidente della Provincia, Edmondo Cirielli, affinché venga nominato rapidamente l’organismo di coordinamento. Lo stesso Laudato ha sottolineato di essersi reso disponibile a fare un passo indietro in merito alla guida del coordinamento, che potrebbe perciò essere affidata ad un altro autorevole esponente cittadino.

Allo stato attuale, in definitiva, l’unica certezza è rappresentata dalla disponibilità alla candidatura a sindaco data da Luigi Napoli, onorato per l'investitura ricevuta dal gruppo consiliare, ma al contempo pronto ad un ampio confronto con tutte le forze del centrodestra per arrivare ad una scelta condivisa e partecipata.