Il Consiglio Comunale di Cava de'Tirreni, riunito in seduta straordinaria per la discussione relativa alla situazione sanitaria a Cava, in relazione al Primo punto all'ordine del giorno
CHIEDE

- Che la proposta di ristrutturazione e riqualificazione della rete ospedaliera dell'Asl Salerno 1 venga rielaborata prevedendo il mantenimento dei reparti di Ostetricia, Nido e Pediatria presso l'ospedale S. Maria dell'Olmo e l'ulteriore valorizzazione delle altre specializzazioni che hanno raggiunto standards elevati e che incontrano il gradimento dell'utenza;
- Che ai citati reparti vengano destinate risorse umane e finanziarie adeguate e finalizzate al mantenimento degli standards raggiunti ed al miglioramento delle condizioni strutturali e di ospitalità esistenti;
- Che l'Asl Salerno 1 provveda nei tempi più rapidi possibili ad appaltare i lavori per l'edificazione della nuova sede del Distretto Sanitario Cava-Vietri e vigili che gli stessi procedano in base al cronoprogramma previsto;
- Che il Presidente della Conferenza dei Sindaci dell'Asl Sa 1, dottor Luigi Gravagnuolo, si faccia interprete e che il Direttore Generale dell'Asl Sa 1, avvocato Giovanni Russo, recepisca tale volontà del Consiglio Comunale di Cava de'Tirreni e, quindi, dell'intera cittadinanza, la ferma determinazione dello stesso alla difesa di tale posizione con ogni azione politica, giuridica e civile dovesse ritenersi necessaria all'ottenimento di quanto richiesto.

Tale oggetto all'ordine del giorno è stato approvato all'unanimità dei presenti, esclusi i consiglieri Messina e Laudato.

Il Consiglio Comunale di Cava de'Tirreni, in relazione al Secondo punto all'ordine del giorno, approva la relazione del Sindaco e riconosce nei suoi contenuti.

In particolare i consiglieri comunali si impegnano ed impegnano gli amministratori della città al:
- Rispetto rigoroso del codice etico basilare per una retta gestione della Pubblica Amministrazione;
- Rispetto del ruolo del Sindaco e delle sue deleghe principali, quali disegno strategico, comunicazione e personale, nonché di tutte le sue prerogative istituzionali;
- Rispetto da parte di ciascun Assessore o Consigliere delegato dei confini delle deleghe di ciascuno;
- Richiamo ad uno stile comportamentale rigoroso, sobrio, laborioso;
- Mantenimento del dibattito politico interno alla maggioranza nelle sedi proprie;
- Stabilità amministrativa;
- Apertura alla collaborazione ed all'inserimento nella coalizione di maggioranza di quanti vogliano impegnarsi per il programma votato dai cittadini, senza richiedere a nessuno abiure ideologiche o di appartenenza partitica.

Sulla scorta di questi impegni, il Consiglio Comunale garantisce al Sindaco sostegno e condivisione qualora, in seguito ad evidenti violazioni di una sola di queste regole da parte di un suo amministratore, decidesse di revocargli le deleghe.

Tale oggetto all'ordine del giorno è stato approvato all'unanimità dei presenti, escluso il consigliere Lamberti, che si è astenuto.