Il Partito Comunista correrà alle prossime elezioni comunali e lo farà candidando il Compagno Michele Mazzeo, già consigliere comunale. Lo farà mettendo al centro della discussione il diritto al lavoro, alla casa, alla sicurezza idrogeologica del territorio, alla sanità ed ai trasporti. Per i Comunisti è fondamentale la centralità del lavoro, verso la quale, pensiamo, l’ente comunale possa e debba fare di più.

Rivendichiamo la battaglia sull’ospedale, che ci vedrà nei fine settimana impegnati a raccogliere le firme contro l’ennesimo attacco al nosocomio cavese, che rischia di perdere i reparti di Cardiologia ed Ortopedia per acquisire Dermatologia e Chirurgia plastica ricostruttiva, il tutto contro gli interessi dei cittadini.

Pensiamo che i fondi comunali debbano essere impiegati su due fronti importanti: la riqualificazione del territorio ed il rilancio delle attività culturali. È incredibile che in un città come Cava de’ Tirreni non ci sia un teatro degno di questo nome. Inoltre, lavoreremo per la valorizzazione della Biblioteca comunale, che, secondo voci, rischia di essere esternalizzata.

Sul fronte sociale, infine, il Partito Comunista vede nella creazione di piccole biblioteche nelle scuole dove i meno abbienti possono avere in prestito dei libri di testo, nel reperimento delle risorse per i ceti più deboli e nella lotta al fenomeno dei finti poveri un’azione concreta per non lasciare soli coloro che soffrono la crisi economica.

Facciamo tutto questo consapevoli di essere l’unica e vera forza di sinistra presente in città. Lo facciamo orgogliosi della nostra storia e del nostro simbolo: la falce e il martello, simboli dei contadini e della classe operaia. Lo facciamo da Comunisti.

La Segreteria del Partito Comunista di Cava de’ Tirreni, Sezione “Antonio Gramsci”