«È arrivato il momento di fare la scelta definitiva: l'obbligo vaccinale». Non usa mezzi termini, in un'intervista a Repubblica, il Segretario del Partito Democratico Enrico Letta.

E non sono solo parole: il PD ha annunciato di voler proporre l'introduzione dell'obbligo vaccinale, oggi, in cabina di regia e successivamente in Consiglio dei Ministri. Una richiesta che prende in considerazione il fatto che in terapia intensiva il 71% dei pazienti non è vaccinato.

«Tutti i dati dicono - afferma Letta - che la terza dose è l'arma più efficace nel contrastare la variante Omicron. Di obbligo si parla da settimane e la scelta è matura per il Paese e per l'Europa: la mia sensazione è che ci sia un ‘sur place' tra i Paesi, il primo che introduce l'obbligo produrrà un effetto domino in tutti gli altri».

«Nella guerra al Covid abbiamo sempre imparato strada facendo e gli strumenti con cui abbiamo combattuto fin qui non sono più adeguati: non si deve perdere tempo a cambiarli, perché il ritardo peggiora le conseguenze sulla salute pubblica e l'economia», precisa.

Ma nella maggioranza ci sono le resistenze della Lega e del Movimento 5 stelle oltre che difficoltà dal punto di vista organizzativo. Da qui la cautela sulle prossime mosse.

Una strada sarebbe quella di legare l'obbligo solo ad alcune fasce di età, quelle più a rischio, ovvero agli over 60.