Tu sei qui: PoliticaIn Campania approvata la legge per il terzo mandato di De Luca, ma il Nazareno ribadisce: «Non sarà il nostro candidato»
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), martedì 5 novembre 2024 19:06:00
Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato la legge che apre la strada al terzo mandato consecutivo per il presidente Vincenzo De Luca, scatenando immediate reazioni e dibattiti nel panorama politico. Con 33 voti favorevoli, 16 contrari e un'astensione, la legge è passata grazie al sostegno della maggioranza di centrosinistra e alla consigliera Valeria Ciarambino del gruppo misto, mentre le opposizioni, tra cui il centrodestra, il Movimento 5 Stelle e la consigliera del gruppo misto Maria Muscarà, hanno votato contro. Bruna Fiola (PD) si è astenuta.
La decisione non ha tardato a provocare tensioni con il Partito Democratico a livello nazionale. Igor Taruffi, Responsabile Organizzazione nella segreteria nazionale del PD, ha dichiarato: "Prendiamo atto del voto, ma la posizione del PD nazionale resta ferma sul limite dei due mandati. Vincenzo De Luca non sarà il candidato sostenuto dal PD alle prossime elezioni".
Il Movimento 5 Stelle, tramite i consiglieri Michele Cammarano, Vincenzo Ciampi e Gennaro Saiello, ha criticato aspramente l'approvazione della legge, definendola una violazione dei principi di alternanza al potere sanciti dalla legge quadro nazionale n.165/2004: "La maggioranza regionale ha scelto di calpestare le regole. Il governo deve intervenire e impugnare la legge", hanno dichiarato.
Dura anche la reazione di Antonio Iannone, senatore di Fratelli d'Italia e commissario regionale del partito in Campania, che ha sottolineato la spaccatura all'interno del PD: "Esiste un PD a Roma ed uno a Napoli. Cosa farà la Schlein con i consiglieri regionali del PD che hanno votato contro la linea nazionale?".
Sul fronte opposto, Gennaro Cinque, consigliere regionale, ha difeso il suo sostegno al terzo mandato di De Luca, definendo la scelta coerente con i valori e l'impegno per il territorio: "Ho scelto di sostenere il terzo mandato perché credo nella coerenza e nella necessità di premiare chi ha lavorato per la Campania. Mi batto per Vico Equense, per il Faito, per la Penisola Sorrentina, per i Monti Lattari e per tutta la Campania, con orgoglio e determinazione, portando avanti con convinzione le istanze del mio territorio".
La nuova legge riapre quindi un acceso dibattito sulle norme regionali e sulla compatibilità con i limiti imposti a livello nazionale, aprendo scenari incerti in vista delle prossime elezioni regionali.
Fonte: Il Vescovado
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