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Italia, area gialla, Campania, coronavirus, politica, De Luca, ordinanza

In zona gialla si può andare a scuola e spostarsi da una provincia all’altra. De Luca dice “no”

In Campania, inserita nell'area gialla, con criticità moderata, dovrebbero essere in vigore restrizioni più “morbide”, come quelle sulla scuola. Nell'ordinanza di De Luca vengono confermate, però, le misure adottate nelle settimane scorse sull'attività scolastica e sulla mobilità.

Inserito da (Maria Abate), venerdì 6 novembre 2020 09:40:53

Da oggi, venerdì 6 novembre vanno in vigore il Dpcm del 3 novembre 2020 e la nuova ordinanza del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, la n. 89 del 5 novembre, che contiene ulteriori misure di prevenzione e contenimento dell'epidemia da Covid-19 e va a dare ulteriori restrizioni rispetto a quelle nazionali.

In Campania, infatti, inserita nell'area gialla, con criticità moderata, dovrebbero essere in vigore restrizioni più "morbide", come quelle sulla scuola. Didattica a distanza al 100% per le scuole superiori, salvo attività laboratori in presenza e didattica in presenza per scuole elementari e medie ma con uso obbligatorio delle mascherine. Quanto agli spostamenti, in zona gialla non sono consentiti solo quelli nell'arco di tempo compreso nel coprifuoco, dalle 22.00 alle 5.00.

Nell'ordinanza di De Luca, valida fino al 14 novembre, viene ribadita, invece, la chiusura delle scuole causa rischio contagi Covid, a dispetto di quanto prescritto nel Dpcm. Vengono confermate, inoltre, le misure adottate nelle settimane scorse sulla mobilità.

La sospensione delle lezioni in presenza, in Campania, vale nelle scuole di ogni grado, da quella dell'Infanzia alle Superiori. Vengono confermati, inoltre, il blocco della mobilità interprovinciale già vigente, e la fascia oraria tra le 6 e le 8,30 in cui è consentita la pratica dello jogging.

Intanto, nel primo pomeriggio De Luca dovrebbe essere in diretta per parlare ai cittadini della situazione sanitaria in Campania e dei provvedimenti che ha intenzione di prendere.

 

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Fonte: Occhi su Salerno

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