Ultimo aggiornamento 32 minuti fa S. Girolamo presbitero e dott.

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: PoliticaIncendi sul Monte Faito, Cimmino: «Rischio idrogeologico, intervenire prima della tragedia»

Politica

Incendi sul Monte Faito, Cimmino: «Rischio idrogeologico, intervenire prima della tragedia»

Inserito da (redazioneip), mercoledì 16 maggio 2018 12:09:26

«Sul centro antico pende la mannaia del rischio idrogeologico. Bisogna sbrigarsi ad intervenire prima che accada una tragedia». Così Gaetano Cimmino, candidato sindaco del centrodestra alle elezioni amministrative del 10 giugno.

«Gli incendi che hanno messo in ginocchio il Monte Faito durante la scorsa estate hanno accentuato un problema che da decenni attanaglia il nostro territorio. - prosegue Cimmino - L'assenza di vegetazione e l'impermeabilizzazione dei terreni, a causa della coltre di cenere che ha rimpiazzato gli strati superficiali, impediscono all'acqua piovana di trovare barriere nella discesa lungo il pendio della montagna. Le colate di detriti e fango che i residenti del centro antico subiscono ad ogni pioggia sono soltanto un'avvisaglia di quello che potrebbe accadere in caso di frane. Non possiamo esporre il centro antico ad un rischio così elevato».

«E pensare che i 10,7 milioni previsti dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (Cipe) per gli interventi mirati a porre rimedio al dissesto idrogeologico sono tornati indietro e poi sono stati recuperati e conservati presso il ministero dell'Ambiente, ma per rientrare nella disponibilità del Comune occorre prima realizzare il progetto esecutivo. - sostiene Cimmino - Un progetto per il quale ci raccontano che siano necessari 300mila euro, inclusi anche nello schema di bilancio di previsione 2018. Altra bufala. Il progetto esiste già e andrebbe soltanto rifinito, ma la lentezza dell'apparato burocratico e la confusione amministrativa di chi ha governato di recente la città hanno prodotto rinvii su rinvii.Rafforzeremo la collaborazione con l'Ente Parco dei Monti Lattari, fin troppo mortificato in questi anni, per progettare ed intervenire in maniera congiunta».

«Occorre agire rapidamente, - continua Cimmino - dando seguito all'opportunità di essere il soggetto attuatore degli interventi da compiere sul Faito o, in alternativa, cooperare con la Regione Campania affinché quest'ultima si assuma l'incarico, qualora fosse nelle condizioni di far partire più rapidamente il cantiere, dopo aver completato carotaggi, analisi e prelievi. In fondo, quando c'è in ballo il destino di migliaia di cittadini, non contano le stelle sul petto ma il raggiungimento degli obiettivi».

«Ma il dissesto idrogeologico si manifesta anche in altre forme. Basti pensare al lungomare sommerso dalla melma a marzo. Una vicenda salita anche alla ribalta delle cronache nazionali. - conclude Cimmino - L'area del troppopieno era completamente intasata dalla sabbia e dai rifiuti, ragion per cui l'acqua, incontrando un blocco, è tornata indietro ed è uscita dai tombini. In genere, quando arriva un flusso importante d'acqua e non c'è modo di arrivare fino al depuratore, scatta il momento d'emergenza con lo scarico a mare, che però non si è materializzato a causa dell'ostruzione. Faremo sentire la nostra voce in Regione affinché intervenga per ampliare le condotte e per fare in modo che lo scarico a mare avvenga lontano dal litorale. Castellammare non può permettersi ancora altri danni di immagine».

Fonte: Il Portico

Galleria Fotografica

rank: 10589104

Politica

Politica

Dl terra dei fuochi: Graziano (Pd): "15 milioni per bonifica post-incendio a Teano, tutte le forze politiche votino emendamento"

"Con un emendamento al decreto 'Terra dei Fuochi' chiediamo lo stanziamento di 15 milioni di euro in due anni per la bonifica dei territori colpiti dal grave incendio del 16 agosto 2025 nell'impianto ‘Campania Energia' di Teano (CE). Lo dichiara il deputato del PD Stefano Graziano, primo firmatario dell'emendamento...

Politica

“Rilanciare l’immagine di Cava”: La Fratellanza punta su programmazione e visione per il futuro

Riscoprire lo spirito che, anni fa, aveva trasformato Cava de' Tirreni in una città attrattiva, viva e capace di generare un indotto economico significativo: è questo l'obiettivo rilanciato da La Fratellanza, che insieme a Nuovi Orizzonti propone una visione chiara per il futuro cittadino. In una nota...

Politica

Campania, Vietri (FdI): «Conte parla di centrodestra ‘slabrato’? Il vero strappo è nel suo campo largo: un’accozzaglia per le poltrone»

"Giuseppe Conte definisce il centrodestra 'slabrato' per la presunta difficolta' nella scelta del candidato in Campania. Un'uscita fuori luogo da parte di chi guida un Movimento ridotto ai minimi termini, spaccato internamente e in costante perdita di credibilità". Lo dichiara il deputato campano di...

Politica

Centrodestra, martedì l'annuncio ufficiale: Michele Di Bari candidato in Campania

Martedì prossimo il centrodestra scioglierà definitivamente le riserve, annunciando i candidati presidenti di Regione in tre territori chiave: Campania, Puglia e Veneto. Saranno queste le piazze decisive della tornata elettorale del 23 e 24 novembre, che potrebbe ridisegnare gli equilibri interni della...