Nella serata di ieri, venerdì 18 agosto, il sindaco Vincenzo Servalli, visto il protrarsi dell'incendio che, da più di dieci giorni, non è stato ancora spento e sta interessando Monte Finestra e Monte San Liberatore, ha rilasciato un comunicato per far luce sulla situazione e su alcune controversie.

Secondo il sindaco, infatti, «non vi è stato alcun ritardo il giorno martedì 8 agosto, nella segnalazione dei primi focolai (nella mattinata più di 90 lanci di elicottero) dove si sono seguite rigorosamente le indicazioni date dalla prefettura e neppure nella convocazione del C.O.C. Le strutture comunali hanno ben risposto anche oltre le loro possibilità. È evidente la natura dolosa degli incendi e la difficoltà dello Stato e della Regione a far fronte ad una situazione disastrosa in tutta Italia specie nel sud.»

«Il resto è gossip della peggiore specie - ha continuato il sindaco Servalli - Non mi risulta che altrove sia stata messa in moto una macchina così violenta di strumentalizzazione e sciacallaggio contro un'amministrazione che non ha elicotteri ed aerei nei suoi garages. A chi giova? Mentre ancora si combatte, desidero esprimere il mio più sentito ringraziamento alla struttura comunale, alla Polizia locale, alla Protezione Civile cavese, al personale del servizio foreste della Provincia di Salerno, ai volontari che stanno dando un grande contributo, ai tanti cittadini cavesi che ogni giorno ci incoraggiano in questa strenua battaglia. Un ringraziamento particolare lo voglio rivolgere al mio amico Nunzio Senatore che si sta distinguendo per coraggio e passione. Alla fine vinceremo noi».

Nonostante la Protezione Civile di Cava de' Tirreni e i Dos della Regione Campania stiano lavorando costantemente, supportati da squadre di cittadini volontari, la situazione non accenna a migliorare e il fronte di fuoco rimane esteso (ieri superava i 3 km quadrati).