Una visita istituzionale, quella di questa mattina a Positano, dell'assessore regionale al turismo Felice Casucci arrivato in Costiera per raccogliere le istanze del territorio e, suo malgrado, a essere testimone oculare della fragilità della Divina.

A fare gli onori di casa il Sindaco di Positano Giuseppe Guida, accompagnato dall'assessore al Turismo di Positano Giuseppe Vespoli, insieme ai sindaci di Praiano, Anna Maria Caso e Giovanni Milo sindaco di Furore.

Presenti all'incontro la dottoressa Silvia Pacifico, responsabile del settore archeologico per la soprintendenza, e il neo eletto Vice Presidente di Confindustria Salerno, Vito Cinque.

Gli interventi istituzionali dei sindaci presenti hanno rimarcato le criticità, oggi più che mai visibili, del nostro territorio con un approfondimento estremamente interessante del sindaco facente funzione di Praiano, Anna Maria Caso, che ha tracciato un profilo anche sociale di quella che è oggi la Costiera Amalfitana.

Intervento più tecnico quello dell'assessore Vespoli che ha portato all'attenzione del Professor Casucci il suo progetto, esposto anche in campagna elettorale, per la realizzazione di un partale tematico (web e app) per sfuggire alla morsa delle OTA (Online Travel Agency) raccogliendo così maggiori risorse da investire per la promozione e la valorizzazione del territorio.

Nella continuità che ha visto alternarsi l'amministrazione De Lucia a quella di Guida, l'intervento della soprintendente Pacifico ha sottolineato la volontà di portare avanti il progetto "Positano Città Archeologica" con l'ulteriore sviluppo e la messa a sistema della Villa Romana.

A parlare per ultimo l'imprenditore positanese Vito Cinque, manager e co-owner de Il San Pietro di Positano, che ha sottolineato come spesso il grande amore, che ogni sindaco ha per la propria cittadina, faccia perdere di vista il fatto che la Costa d'Amalfi sia un unicum indivisibile: «La Costiera ha bisogno di un unico sindaco. Ogni comune ha bisogno dell'altro e tutte le problematiche non sono circoscritte ad un singolo paese. Si guardi Positano con Praiano, Ravello con Minori, Maiori con Minori e così via da Vietri a Positano, passando per Tramonti e Scala [...] Ben venga Positano Città Archeologica a patto di non ritrovarsi con un ulteriore vincolo che si aggiunge a quelli già esistenti e che in alcuni casi rallentano l'attività della sana imprenditoria.» Tra i passaggi salienti dell'intervento del dottor Cinque, la necessità di ampliare la legge 11 per dare modo alle aziende di poter adeguarsi agli standard di offerta del servizio dei competitor europei.

I lavori sono terminati con l'assessore Casucci che ha espresso grande soddisfazione per le informazioni e le istanze raccolte dalla viva voce di chi vive e lavora ogni giorno in prima linea per il bene del nostro territorio, attendendo ora la formulazione in forma scritta di quanto espresso in questa "riunione" sul turismo in Costa d'Amalfi.

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