Tu sei qui: PoliticaL'opposizione "sfiducia" Galdi
Inserito da La Redazione (admin), mercoledì 31 ottobre 2012 00:00:00
«Quest’Amministrazione ha responsabilità politiche e sociali molto gravi. In due anni e mezzo la gestione della res publica è stata superficiale, incapace ed inefficiente, tanto che si è assistito ad una decadenza della qualità di vita dei cittadini e delle prospettive di crescita della comunità». Era nell’aria da alcuni giorni ed ieri ha assunto i connotati dell’ufficialità: i consiglieri comunali di minoranza Sabato Sorrentino, Enzo Servalli, Nunzio Senatore, Pasquale Scarlino, Vincenzo Bove, Enrico Polichetti, Luigi Gravagnuolo, Michele Mazzeo, Giovanni Del Vecchio, Antonio Palumbo, Luca Alfieri, Matteo Monetta e Marco Senatore hanno protocollato a Palazzo di Città la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Marco Galdi.
Il documento è stato, infatti, depositato in originale presso la Segreteria di Giunta e Consiglio del Comune, dove vi rimarrà per quattro giorni in modo da consentire a ciascun consigliere comunale di visionarlo ed eventualmente sottoscriverlo. Sarà ora compito del Presidente del Consiglio comunale, Antonio Barbuti, metterlo all’ordine del giorno dell’assise consiliare, che in questi casi dovrà essere convocata non prima di 10 e non oltre 30 giorni dall’atto di consegna della mozione.
Sono tanti i punti “no” dell’attività di governo Galdi segnalati nel documento dagli esponenti politici d’opposizione. Su tutti spicca l’acquisto dell’ex Cofima, che, come spiegato in una nota diffusa dai tredici firmatari, «il Sindaco ha acquistato per 4 milioni e mezzo e di cui ora, a causa della lottizzazione abusiva insistenza nella zona, non potrà disporre e sulla quale non potrà realizzare nessun intervento di nessun genere».
Ma c’è di più. La rinuncia ai fondi per la realizzazione del Teatro Comunale, la cementificazione abusiva, il blocco delle attività per la realizzazione del progetto PIU Europa, le reiterate attività di sospetta elusione del Patto di Stabilità, il continuo avvicendarsi di assessori, le ripetute dimissioni di esponenti politici, l’arretramento della raccolta differenziata, l’abbandono delle frazioni cittadine ed il rallentamento dei lavori per la realizzazione degli alloggi popolari fanno, infatti, da corollario ad un altro aspetto fortemente rimarcato dai consiglieri di minoranza. E cioè la scelta del Segretario Generale di Palazzo di Città (Maylin Flores), causa a loro detta del declassamento della categoria comunale.
Tutti questi aspetti saranno comunque rimarcati sabato 3 novembre, quando alle ore 11.00, a Palazzo di Città, i sottoscrittori della mozione di sfiducia al sindaco Galdi discuteranno nel dettaglio le loro decisioni nel corso di una conferenza stampa.
Fonte: Il Portico
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