Tu sei qui: PoliticaL'Udeur lancia la candidatura di Baldi
Inserito da (admin), giovedì 21 aprile 2005 00:00:00
Fibrillazioni e manovre nel centrodestra. L'Udeur offre a Giovanni Baldi la candidatura a sindaco. Emilio Maddalo, ex forzista, aderisce alla lista civica di Alfonso e Marco Senatore, "Città unita". Di giorno in giorno la situazione politica nella città metelliana si ingarbuglia. Messina è sempre più solo, mentre Forza Italia è allo sbando. L'ultimo colpo è venuto da Giovanni Baldi, che ha chiesto, senza per ora alcuna risposta, una svolta nella gestione politico-amministrativa. «Siamo in attesa - dice - ma certamente non faremo marcia indietro. Che Messina ci risponda. Il disagio del popolo del centrodestra è forte, i partiti della coalizione sono in crisi e non offrono suffienti garanzie di governabilità». Forza Italia sempre più divisa, l'uno contro l'altro armato, con Salerno, Pesante, Mosca ed Apicella in crisi di identità. An paga la divisione e lo scontro elettorale tra le due anime facenti capo a Cirielli e Gasparri, a cui si aggiungono le posizioni di Umberto Ferrigno e di Luigi D'Amore. Nell'Udc gruppo spaccato e segretaria politica assente. A rendere più caotico il panorama politico è l'uscita del segretario dell'Udeur, Germano Baldi, che offre a Giovanni Baldi (Udc) la candidatura a sindaco per le amministrative del 2006: «Sarebbe il ritorno alle origini. Non dimentichiamo che Baldi ha militato con la sua famiglia nell'ex Dc. È un moderato, con una grande attenzione ai problemi sociali. Potrebbe rappresentare lo spirito moderato che ha sempre caratterizzato quello della città metelliana, la cui storia ne è testimonianza». Su Giovanni Baldi stanno esercitando pressioni anche altri partiti moderati del centrosinistra. Il leader dell'Udc non conferma, ma continua a circolare la voce che per lui è pronta una candidatura alla Camera nel collegio di Cava. «C'è un tempo per la riflessione ed uno per l'azione. Adesso è quello della riflessione», osserva Giovanni Baldi. Sulla presa di posizione dell'Udeur il segretario diessino, Marco Ascoli, è esplicito: «Le candidature in una coalizione vanno concordate. Sono importanti la compatibilità dei progetti, la coerenza politica ed il rispetto delle persone e dei ruoli. In ogni caso, per il candidato sindaco la parola spetta ai Ds». È tempo di transumanza politica, intanto: Emilio Maddalo, eletto nella lista di Forza Italia, critico della Giunta Messina, aderisce alla lista civica di Alfonso e Marco Senatore "Città unita", che per le prossime amministrative farà parte della grande coalizione del centrosinistra. «Mi identifico pienamente - spiega Maddalo - nella battaglia di libertà condotta da Alfonso e Marco Senatore. La città ha bisogno di forze nuove, sane. Il mio vuole essere anche un invito a quanti oggi sono apertamente critici nei confronti di Messina e della coalizione che governa la città». A sinistra, intanto, fa discutere il caso Galdi con il suo progetto politico. Achille Mughini, vice presidente della Provincia, commenta: «Marco Galdi, come Alfonso Senatore con "Città unita", è un tassello che merita attenzione. Nelle prossime settimane passeremo a valutare più concretamente le posizioni, la corrispondenza di obiettivi e la sintonia delle strategie».
Fonte: Il Portico
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