Tu sei qui: PoliticaLa resa dei conti, Cioffi candidato con l'Udc
Inserito da (admin), lunedì 11 maggio 2009 00:00:00
Numerosi ed importanti gli avvenimenti che si sono susseguiti negli ultimi giorni dentro e fuori le mura di Palazzo di Città, rendendo effervescente il clima politico cittadino a meno di un mese dalle prossime Elezioni Provinciali del 6 e 7 giugno 2009.
L’ultima notizia, argomento di discussione in queste ore, è la candidatura di Napoleone Cioffi con il partito dell’Udc nel collegio Cava 2. Ad ufficializzarlo è stato lo stesso Cioffi durante un incontro con i giornalisti organizzato per far luce sugli avvenimenti che hanno portato alla sua revoca da assessore ai Lavori Pubblici. L’altro candidato dell’Udc sarà, invece, Assia Landi che concorrerà nel Collegio Cava 1.
Una decisione, quella di Cioffi, che lo allontana definitivamente dal Partito Democratico proprio nel giorno della resa dei conti, anche se a distanza, con il Sindaco Luigi Gravagnuolo. Il primo cittadino, su YouTube, ha voluto chiarificare finalmente le motivazioni che lo hanno spinto a revocare la delega assessoriale alla Qualità delle Opere Pubbliche e Manutenzione a Napoleone Cioffi.
«La decisione è stata necessaria per affermare un principio di responsabilità politica» ha dichiarato Gravagnuolo dopo aver sottolineato che l’unico responsabile del comportamento scorretto di Domenico Allocca è proprio l’ex assessore Cioffi. Allocca, infatti, è uno dei revisori dei conti, la cui candidatura è stata sostenuta da Cioffi, ad aver dato parere negativo, insieme a Bellizia, rispetto alla costituzione della Società di cartolarizzazione immobiliare “Cava de’Tirreni Patrimonio S.r.l.”. Parere, quindi, in netto contrasto con le volontà politiche dell’Amministrazione Gravagnuolo, che ha speso molto impegno per favorire l’attuazione del piano di alienazioni e valorizzazione del patrimonio comunale.
«Allocca ha commesso un abuso di potere – ha continuato Gravagnuolo – mettendo in discussione una decisione che era stata presa dalla maggioranza. Per la mancata imparzialità, sia Allocca che Bellizia dovranno rispondere alla giustizia amministrativa ed a quella penale se ve ne sono gli estremi». Dura la risposta di Napoleone Cioffi durante l’affollata conferenza stampa: «Attribuirmi, indirettamente o direttamente, la responsabilità di decisioni assunte dai revisori significa sminuire l’autonomia dei membri del Collegio; il conflitto tra organi si risolve nelle sedi opportune e non con le epurazioni».
Presenti all’incontro con i giornalisti numerosi esponenti politici, tra cui Filippo Durante, segretario dell’Udc, i consiglieri di opposizione Alfonso Laudato ed Antonio Barbuti, l’ex assessore alla Sicurezza Alfonso Senatore ed Emilio Maddalo membro di un gruppo indipendente della maggioranza. Già in precedenza, secondo quanto affermato da Cioffi, si erano verificati degli episodi che facevano presagire la volontà di estrometterlo e, alla fine, si è utilizzato addirittura un contrasto amministrativo con un organo preposto al controllo degli atti. «Con un atto di arroganza politica e amministrativa – ha ribadito Cioffi – si è voluto condizionare chi aveva il compito di controllare solamente per portare a compimento un disegno politico che mi vedeva escluso dall’amministrazione».
Fonte: Il Portico
rank: 10147108
STRASBURGO, 7 MAGGIO 2025 - "Sono davvero molto soddisfatto e felice. È una vittoria non solo della politica di coesione in generale ma di tutte le Regioni del Sud. Grazie al voto decisivo del nostro gruppo politico è stata approvata una nuova procedura per l'assegnazione dei fondi europei che permetterà...
"La sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo conferma quello che, insieme al comitato Salute e Vita, sosteniamo da tempo in merito alle Fonderie Pisano. Le istituzioni hanno voltato le spalle ai cittadini di Salerno e della Valle dell'Irno, lasciandoli esposti all'inquinamento causato dalle...
"Da Totò che tenta di vendere le liste d'attesa in Campania per miracoli a ‘Peppiniello', celebre per la sua frase ‘Vincenzo m'è padre a me' nel film Miseria e Nobiltà, il passo è breve. E proprio i panni del giovane e inesperto Peppiniello sembra aver indossato ormai da tempo l'onorevole Piero De Luca,...
"Da Totò che tenta di vendere le liste d'attesa in Campania per miracoli a ‘Peppiniello', celebre per la sua frase ‘Vincenzo m'è padre a me' nel film Miseria e Nobiltà, il passo è breve. E proprio i panni del giovane e inesperto Peppiniello sembra aver indossato ormai da tempo l'onorevole Piero De Luca,...