Tu sei qui: PoliticaLamberti-Galdi-Baldi, incontro con l'Anaima
Inserito da (admin), martedì 9 marzo 2010 00:00:00
Il candidato al Consiglio comunale del Pdl, Vincenzo Lamberti, ha incontrato l’Anaima (Associazione Nazionale Assistenza Invalidi e Meno Abbienti) insieme al candidato sindaco di Cava de’ Tirreni per il centrodestra, Marco Galdi, ed al candidato del Pdl al Consiglio regionale della Campania, Giovanni Baldi.
L’incontro, moderato dal presidente dell’Anaima, Gaetano Rispoli, ha visto gli esponenti politici con i soci dell’associazione istituita nel 1985, che da anni dà vita ad iniziative gratuite, sia individuali che di gruppo, rivolte a persone disabili, allo scopo di favorirne l’integrazione e lo sviluppo.
«Credo molto in una radicale inversione di rotta per quanto concerne l’attenzione e la sensibilità nei confronti dei diversamente abili - ha affermato il candidato sindaco per il centrodestra, Marco Galdi - Cava deve assurgere, a livello nazionale, al ruolo di “città delle diversità”, dove poter godere del pieno abbattimento delle barriere architettoniche, usufruire dei servizi e dell’assistenza a voi necessaria e far sì che costituiate una delle principali risorse economiche e di sviluppo per la città stessa».
Sulla stessa lunghezza d’onda il candidato al Consiglio regionale, Giovanni Baldi: «Avendo ricoperto nell’ultimo periodo il ruolo di assessore provinciale alle Politiche Sociali, assicuro il pieno impegno per le problematiche dei diversamente abili dell’Amministrazione Cirielli. Inoltre, sperando in un successo del centrodestra alle regionali, garantisco il mio impegno e quello della futura amministrazione di Palazzo Santa Lucia per migliorare le condizioni di vita dei diversamente abili».
Il convegno si è poi chiuso con l’intervento di Vincenzo Lamberti: «Bisogna eliminare le barriere architettoniche nel centro e nelle frazioni di Cava de’ Tirreni. La mia idea è quella di apporre dei paletti delimitatori all’altezza degli scivoli per i diversamente abili che impediscano permanentemente la sosta ed il parcheggio dei veicoli a motore innanzi a tali accessi. Vista con gli occhi di una persona diversamente abile, Cava de’ Tirreni è una giungla inaccessibile - afferma senza mezzi termini Lamberti - Percorrerne le vie non è una passeggiata: è una Camel Trophy di ostacoli insormontabili, vicoli ciechi, passaggi impossibili. E pericoli quasi mai prevedibili».
Per Lamberti la Giunta che si insedierà a Palazzo di Città deve «individuare una quota di risorse per rilanciare il programma di eliminazione delle barriere architettoniche fin dall’assestamento ed iscrivere nel bilancio comunale un apposito capitolo di spesa in conto capitale di importo non inferiore a 60.000 euro, da finanziarsi con oneri di urbanizzazione o con altra entrata immediatamente utilizzabile. Una città che vuol definirsi moderna e civile non può permettersi discriminazioni di sorta. La riqualificazione urbana tesa a colmare ed eliminare le barriere che rendono difficile la vita quotidiana ai diversamente abili, è un traguardo da tagliare al più presto».
L’addetto stampa Domenico Gramazio
Fonte: Il Portico
rank: 10625103
Salerno, 29 Aprile 2025 - La Segreteria Provinciale di Salerno del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC) desidera portare all'attenzione dell'opinione pubblica un ennesimo episodio che sottolinea la prontezza, la professionalità e il fondamentale ruolo di sicurezza svolto dai Carabinieri sul territorio salernitano....
«Durante l'ultima seduta del Consiglio Comunale di Sarno, il sindaco ha rivolto nei miei confronti espressioni apertamente sessiste, chiamandomi con tono sprezzante "miss" e persino "comò", in un crescendo di derisione che nulla ha a che vedere con il confronto politico. Non è la prima volta che accade....
«Il Primo Maggio è la festa di chi lavora, ma anche di chi il lavoro lo cerca, lo ha perso o lo vive ogni giorno con insicurezza». Lo sottolinea, in occasione del Primo Maggio, la senatrice del Movimento 5 Stelle, Anna Bilotti, secondo la quale «il Primo Maggio è sì una ricorrenza, ma anche e soprattutto...
"Il Governo equipara le infiorescenze di canapa agli stupefacenti, rischiando di compromettere un settore in forte espansione, anche in Campania. Per questo ho chiesto al Ministro dell'Agricoltura di rivedere l'articolo 18 del provvedimento, al fine di salvaguardare una filiera che genera economia e...