Un invito all’unità. Potrebbe essere così riassunto il monito di Nicola Landolfi, neo segretario provinciale del Partito Democratico, agli organi metelliani del partito. «Il Congresso cittadino deve portare alla costruzione di un partito forte, radicato sul territorio e che sappia far sentire la propria voce in seduta di Consiglio, tenendo in forte considerazione la tutela dei cittadini».

Intervenuto dopo le varie polemiche verificatesi a Cava de’Tirreni in occasione delle elezioni del segretario cittadino del Partito Democratico, il neo segretario provinciale ha voluto smorzare i malumori registratisi all’interno del Pd metelliano.

Mediante una lettera, Landolfi ha invitato gli interessati a confrontarsi nelle sedi preposte ed a risparmiare gli attacchi mediatici, indicando, inoltre, come linea guida da seguire per la nomina del nuovo segretario cittadino la fattiva collaborazione tra le parti.

Il suo invito al dialogo segue, infatti, alla “quasi rissa” ed alle polemiche dello scorso venerdì 16 luglio, allorquando si è proceduto in sede di congresso cittadino all’elezione del segretario nella persona del giovane Giuliano Galdo.

Nomina che al momento è ancora in attesa di ratifica dai vertici provinciali. A contenderla Marianna Borriello del gruppo "Città Democratica", verso la quale, dopo le accuse di brogli rivoltele da quelli che la stessa ha definito "compagni sciacalli", sono partite azioni di solidarietà da parte degli iscritti, e non, al Partito Democratico.