Mentre a Salerno divampa il dibattito sull'istituzione delle Circoscrizioni, a Cava il Tar di Salerno sospende la delibera dell'approvazione del regolamento per la loro istituzione in via sperimentale e programmata. Il centrosinistra esulta, mentre a Palazzo di Città ci si prepara ad adire il Consiglio di Stato. Il ricorso, presentato da Emilio Maddalo, consigliere comunale di "Città Unita", e da un gruppo di cittadini, rappresentati e difesi dall'avv. Francesco Accarino, è stato accolto dal Tribunale Amministrativo di Salerno, secondo cui la delibera manca di legittimazione legislativa o dello Statuto comunale, violando tra l'altro il principio fondamentale dell'articolo 97 della Costituzione. Nel centrosinistra c'è soddisfazione. Hanno sottolineato l'importanza politica di questo successo Raffaele Fiorillo, Marco Ascoli, Franco Spatuzzi ed Alfonso Senatore, evidenziando che è stata la vittoria della democrazia contro l'arroganza amministrativa del centrodestra. «Ma è anche la vittoria dell'unità del centrosinistra. Uniti si colgono tutti gli obiettivi», afferma il segretario diessino Marco Ascoli. «Occorre lavorare e dare alla nostra azione dinamismo e chiarezza», aggiunge l'avv. Alfonso Senatore. «Nel centrosinistra si respira una nuova aria», così l'ex sindaco Fiorillo. «E' la cultura del centrodestra sotto accusa», secondo Franco Spatuzzi. Dopo l'alt del Tar, si riapre il dibattito sulla necessità delle Circoscrizioni in un Comune di 50mila abitanti e sul loro regolamento.