Tu sei qui: Politica"le Cronache" intervista il Sindaco Michele De Lucia sulla vicenda Ausino: Positano disposta ad acquistare le quote di Salerno
Inserito da (admin), mercoledì 21 agosto 2019 13:01:13
«Perchè il Comune di Salerno, non servito da Ausino, mantiene parte delle quote della società?» con questa domanda provocatoria abbiamo letto l'interessante articolo del giornalista Adriano Rescigno pubblicato oggi sul "le Cronache" diretto da Tommaso D'Angelo.
Tutto il comprensorio della Costa d'Amalfi non è rappresentato né tra i revisori dei conti né in Consiglio di Amministrazione, è il titolo che sovrasta l'immagine del Sindaco Michele De Lucia: «Il Comune di Positano è l'unico comune che ha tirato i remi in barca rispetto alla gestione della partecipata Ausino Spa.»
Il sindaco della cittadina più glamour della Costa d'Amalfi, che in qualità di rappresentante legale protempore di Positano è in possesso del 3% delle quote societarie dell'Ausino, sull'onda dell'inchiesta di "le Croneche" sul gestore del servizio idrico ha dichiarato: «Con questa gestione dell'Ausino da qualche anno a questa parte la Costiera Amalfitana è totalmente tagliata fuori non solo dal consiglio di amministrazione ma anche dal collegio dei revisori dei conti.»
Il comprensorio dei Comuni costieri raggiunge il 20% delle quote sociali, la stessa percentuale della sola città di Cava de' Tirreni che notoriamente è guidata dal centro sinistra rappresentato dal PD. Le preoccupazioni di De Lucia sono esternate nelle dichiarazioni rilasciate al giornalista: «Nonostante la maggioranza dei sindaci PD in Costiera, siamo scomparsi. Nessuno protesta, dipendiamo quasi totalmente da Ausino per il servizio idrico per non avere voce in capitoso su quello che si deve fare e su come farlo. I servizi sono discreti sì, ma la condizione politica, le assunzioni, la società che ha vinto l'appalto per la consegna della posta e nel mio comune non arriva, tranne poi far arrivare gli avvisi di morosità, mi preoccupano. Le cifre dell'Ausino dovrebbero essere valutate attentamente insieme alle proposte di bilancio. Sulle cifre e sulle assunzioni parliamo di cifre raddoppiate in pochi anni e da socio ho diverse preoccupazioni. Già in passato il mio comune ha posto cifre a bilancio per i passivi dell'Ausino.»
Insomma il sindaco De Lucia mal digerisce la gestione centralizzata in mano a Cava e Salerno e conclude: «L'Ausino Spa viene sostanzialmente gestito da Cava de' Tirreni e Salerno quasi come se fosse cosa propria, ma Salerno non si serve di Ausino perché conserva le quote? Quattro mesi fa Salerno mise in vendita le sue quote, io volevo comprarle, non si sono fatti sentire.»
L'articolo conclude con un interrogativo dell'autore a cui noi ci associamo: Perché?
Ad onor di trasparenza sarebbe opportuno che il Comune di Salerno e la stessa Ausino chiarissero le loro rispettive posizioni in relazione a quanto affermato dal Sindaco di Positano: al più presto!
Fonte: le Cronache di Salerno
Fonte: Positano Notizie
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