Tu sei qui: PoliticaMaiori, diserbanti 'pericolosi' nel Reginna: per Amministrazione comunale denuncia Fiorillo è procurato allarme
Inserito da (redazionelda), mercoledì 13 gennaio 2016 18:18:38
E' ritenuta "procurato allarme" la denuncia portata alla ribalta mediatica del consigliere comunale di minoranza Valentino Fiorillo circa "l'uso indiscriminato di diserbanti chimici nell'alveo del torrente Reginna".
Per l'amministrazione comunale di Maiori, guidata dal sindaco Antonio Capone, si tratterebbe di una notizia priva di fondamento perché «le operazioni di pulizia dell'alveo Reghinna sono state eseguite utilizzando un comune diserbante, "il glifosato", l'erbicida più usato al mondo per il suo basso impatto ambientale sia in agricoltura che nel giardinaggio».
«Molti contadini maioresi utilizzano questo prodotto per gli interventi di diserbo nei propri giardini - spiega in una nota l'amministrazione comunale che mira a sincerare i cittadini - . Un recente studio effettuato dall'EFSA (Autorità Europea per la sicurezza alimentare) ne ha valutato il rischio, sostenendo che la sostanza non presenta alcuna minaccia per la salute dell'uomo. L'intervento di irrorazione di questa sostanza è stato eseguito da una ditta esperta nel settore e specializzata nell'utilizzo di prodotti chimici. L'operazione di diserbo è avvenuta a completamento della rimozione di vegetazione effettuata nel tratto dell'alveo che va da Ponteprimario alla frazione di San Pietro. Su richiesta dei cittadini residenti nelle frazioni, durante l'estate scorsa, ci siamo subito attivati per eseguire degli interventi in grado di ridurre il rischio idrogeologico del torrente. Siamo orgogliosi di quanto fatto!».
Poi la compagine di "Obiettivo Maiori" non perde occasione per bacchettare, anche in maniera beffarda e con una buona dose di sarcasmo l'ex assessore all'Ambiente: «Invece, il gruppo Civitas cosa ha fatto negli ultimi cinque anni? Possiamo solo dirvi - rivolgendosi alla cittadinanza - che il gruppo si è guardato bene dall'affrontare questa problematica, mettendo un intero paese in pericolo nel caso di forti piogge. Ora si svegliano (Civitas nda) da un sonno durato cinque lunghi anni e iniziano a sparare false notizie. Se fosse stata semplicemente una goliardata, gli avremmo suggerito di partecipare a "Bugiardi ad honorem", il campionato italiano fra chi la spara più grossa organizzato dall'Accademia della Bugia delle Piastre di Pistoia. Invece, la notizia ha generato allarmismo in un'intera popolazione e soprattutto screditato la nostra città. Pinocchio ed i suoi amici questa volta l'hanno fatta grossa. Caro Pinocchio, la ricerca di una leadership tra i tuoi amici non giustifica le tue "cattive" azioni. Lo scoop giornalistico e il rumore mediatico non ti concederanno un ruolo politico nella nostra città. Maiori conosce le tue bugie. In ogni caso, per evitare che ciò accada di nuovo, l'amministrazione comunale si riserverà, nell'interesse dei propri cittadini e dell'immagine della città, di attivare tutte le procedure atte a denunciare, nelle sedi opportune, quanti impropriamente operano il "procurato allarme"».
Fonte: Il Vescovado
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