Attraverso un'interrogazione il gruppo di minoranza al Comune di Maiori "Civitas 2.0" rappresentato dal consigliere Valentino Fiorillo, chiede "lumi" al sindaco Antonio Capone circa il servizio di pulizia delle palestre comunali.

«Fino allo scorso anno - scrive Fiorillo in una nota trasmessa alla nostra redazione - il servizio era affidata alle associazioni che ne fruivano; l'amministrazione ha deciso di avocare a se il servizio aumentando il canone alle associazioni stesse.

L'incarico è stato affidato in maniera diretta, senza gara, ad un'impresa alla quale sono stati già affidati, con analoga procedura senza gara, altri incarichi. La stessa ditta era stata già oggetto di una precedente interrogazione riferita a contenziosi che gli esponenti dell'impresa hanno con il comune; praticamente, l'impresa che aveva fatto causa al comune ha soltanto cambiato nome.

A fronte di un maggior introito mensile di circa 490 euro, il comune spende 610 euro al mese che vanno nelle casse della ditta privata assegnataria del servizio.

In compenso, la qualità del servizio è notevolmente peggiorata. In precedenza, le associazioni pulivano quotidianamente i bagni e lavavano almeno 2 volte a settimana il tappeto delle palestre oltre a curare anche le pertinenze (androne, corridoio, scale, ecc); oggi, a parte una meno frequente pulizia dei bagni, la palestra viene solo spazzata cosi come previsto dall'affidamento alla ditta incaricata operata dal responsabile dell'Ufficio Tecnico Manutentivo».

«In conclusione: le associazioni pagano di più, il Comune ci rimette, il servizio è nettamente peggiorato. Chi è che ci guadagna è facilmente intuibile. Aspettiamo cosa risponderanno il Sindaco e l'Assessore alla "trasparenza amministrativa"» chiosa Fiorillo.