"Non avremmo mai immaginato di dover intervenire perfino per una semplice manutenzione, doverosa quanto agevole, come una posa di asfalto. Non avremmo mai immaginato che si potesse pensare di rimuovere circa 2 km di asfalto, nel pieno centro abitato tra Vecite ed il lungomare, ben sapendo che si dovevano realizzare lavori di ristrutturazione dei sottoservizi che avrebbero occupato alcune settimane!". E' il commento, affidato ai social, del Movimento politico locale Nuova Primavera Maiorese su alcuni lavori di ristrutturazione che si stanno svolgendo nel pieno centro di Maiori.

Secondo il movimento, l'intero centro abitato è "stato interessato da dissesto e polveri per il tempo occorrente a tali lavori!".

"Dopo quasi una settimana di polvere che ha invaso ogni angolo del paese, si contano già casi di asma tra bambini ed anziani, dopo un'estate di mare! - spiega Nuova Primavera Maiorese - La strada dissestata verifica pericoli di scivolamento di motorini, senza neppure pensare di dover aprire Corso Reghinna almeno ai motocicli! Ma non si poteva rimuovere l'asfalto ad ogni tratto, man mano che si avanzava con gli scavi? Ma non si poteva pretendere, per l'intero centro abitato da Vecite al mare, un trattamento più conforme alle esigenze di vivibilità, salute e sicurezza di cittadini e turisti, attività economiche e sociali? Lavori tanto importanti su un centro urbano vanno valutati diversamente da un tratto extraurbano! Resta l'amarezza perché anche stavolta, per una semplice manutenzione, abbiamo acconsentito alle esigenze di tutti, tranne dei cittadini e soprattutto i più deboli".