Tu sei qui: PoliticaMaiori, porto ancora in standby: arriva la Corte dei Conti?
Inserito da (redazionelda), mercoledì 25 marzo 2015 12:12:41
Potrebbe finire davvero male la vicenda del porto di Maiori: il Comune rischia grosso con la possibilità che la Regione ritiri la concessione e che la Corte dei Conti intervenga, al fine di chiedere lumi sulla gestione della struttura da parte dell'Amministrazione comunale e della commissione che fu nominata per la gara d'appalto. A renderlo noto è il quotidiano salernitano La Città in un articolo a firma di Gaetano De Stefano.
Il porticciolo è in condizioni pietose con la stagione turistica alle porte: l'ennesima che potrebbe risolversi in un fiasco, con le lungaggini di una vicenda giudiziaria senza fine e le elezioni di mezzo che metteranno la nuova amministrazione cittadina, qualunque essa sia, di fronte ad un problema di difficile risoluzione, almeno nell'immediato.
Continua a persistere il disagio storico, dovuto ad un errore di progettazione, che vede la struttura insabbiarsi ogni anno. Ormai da mesi c'è un vero e proprio "isolotto" di sabbia ed il dragaggio, con ogni probabilità, sarà effettuato dal comune a spese dei contribuenti. Difficile, infatti, che qualche privato possa accollarsi l'onere. L'Amministrazione comunale, tornata "padrona" dopo la "cacciata" della società S&Y, aveva lasciato intendere la possibilità di un nuovo bando per la gestione anche se adesso, stando a quanto si legge dal quotidiano salernitano, si potrebbe procedere all'assegnazione ad un'altra cordata partecipante al precedente bando. Con quali garanzie, però, non è dato saperlo: manca solo un anno alla scadenza naturale ed è difficile pensare che qualche imprenditore possa pensare di sopportare i costi elevati di gestione con pochissime possibilità di ottenere un ritorno dall'investimento.
Una brutta situazione quella del porto turistico per il quale la collettività ha incassato poco e niente. L'idea, apprezzabile, di affidare la gestione ai privati e riscuotere un canone è clamorosamente naufragata, ad oggi, a causa del contenzioso che ha portato alla revoca della concessione alla società S&Y. La battaglia, che ormai ha gettato l'ancora nelle aule dei tribunali, potrebbe anche concludersi positivamente per il Comune: viste le inadempienze, giudizialmente non è da escludersi che si possa ottenere il pagamento parziale o totale. Vero è che, con i tempi della giustizia italiana, il rischio è che la parola fine sia posta troppo tardi.
Fonte: Il Vescovado
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