Le forti piogge di queste ore, preventivamente annunciate, hanno provocato non pochi disagi, a causa soprattutto di un territorio già complesso, fortemente martoriato dagli incendi estivi che hanno irrimediabilmente compromesso il già precario equilibrio idro-geologico di queste zone.

Sin dalla mattinata di ieri i volontari del Nucleo di Protezione Civile di Maiori, con i Vigili del Fuoco del locale distaccamento, sono al lavoro per monitorare le zone più a rischio come il Vallone Lama dove, in seguito alla bomba d'acqua abbattutasi in Costiera Amalfitana nel pomeriggio di oggi, il torrente era prossimo ad esondare.

Si registrano diversi smottamenti in tutto il territorio comunale (località Castello, San Pietro e Santa Maria delle Grazie), tombini saltati per l'eccessiva portata d' acqua, colate di fango, pomice e terriccio nel Demanio con alcune auto, imprudentemente parcheggiate in prossimità del greto del torrente e trascinate via dalla furia della piena. Tutto finisce nel torrente Reginna ingrossato che sfocia nel mare agitato, divenuto di un tetro colore grigio scuro e che riversa sulla spiaggia detriti di ogni tipo.

Resta alto il livello di attenzione per la notte con il Nucleo di Protezione Civile di Maiori, coordinato da Giuseppe Dell'Isola, che proseguirà la sua attività di prevenzione e monitoraggio delle criticità.