Tu sei qui: PoliticaMatteo Salvini vuole reintrodurre la leva obbligatoria, la Lega deposita disegno di legge
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 22 maggio 2024 08:00:21
È di poche ore fa la notizia dell'arrivo in Parlamento del disegno di legge di Matteo Salvini e della Lega di rilanciare la leva obbligatoria in Italia, con sei mesi di servizio civile o militare per tutti coloro che hanno tra i 18 e i 26 anni, uomini e donne.
"Ne sono convinto. È una forma di educazione civica al servizio della comunità, di disciplina, di attenzione al prossimo e rispetto per se stessi e per gli altri che potrà avere effetti molto positivi", spiega il vicepremier sui social.
Nel testo firmato da Eugenio Zoffili, deputato vicino alla segreteria e membro della Commissione Difesa della Camera, viene normata l'opzione di scelta per i giovani italiani, tra la formazione militare e quella invece che prevede un impiego di tipo civile. I 6 mesi previsti dal progetto verranno svolti "esclusivamente sul territorio nazionale e nella propria regione di residenza o domicilio, con priorità alla propria provincia, salvo espressa richiesta del cittadino ad essere impiegato in altri ambiti territoriali nazionali e previa disponibilità e autorizzazione dell'Autorità preposta", spiega Zoffili.
A chi scegliesse il servizio militare sarebbe "assicurata la formazione militare in vista del loro impiego sul territorio nazionale". Invece con il servizio civile si svolgerebbero "funzioni di concorso alla tutela del patrimonio culturale, naturalistico e paesaggistico del Paese", collaborando con "Protezione Civile e con il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco".
Contrario al Ddl il ministro della Difesa Guido Crosetto: "Le forze armate hanno bisogno di professionalità, non è un luogo dove insegnare o educare i giovani. Una leva universale non è in discussione. Altra cosa se si parla di servizio civile".
Anche il Presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ha espresso parere negativo: "Ai nostri ragazzi serve il salario minimo legale per non essere più sottopagati. Ai nostri ragazzi serve dire basta ai tirocini non retribuiti, allo sfruttamento. Ai nostri ragazzi serve la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, per avere più tempo per gli affetti e per coltivare le proprie passioni. I ragazzi non hanno bisogno di una politica che vuole la leva obbligatoria per spingerli a fare il militare. Non hanno bisogno di una politica che mette l'elmetto e corre dritta verso il riarmo e la guerra, distruggendo il futuro."
Fonte: Positano Notizie
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