«In merito all'"imbecille" dato dal Servalli ... e ancora una volta, vantarsi dell'ordinario o del dovuto». A scriverlo sui social, in modo polemico, è Marcello Murolo, candidato sindaco di "Siamo Cavesi". Murolo ha attaccato il primo cittadino di Cava de' Tirreni all'indomani del post pubblicato da quest'ultimo sui social, nel quale ripercorre tutto il suo operato dall'inizio del suo mandato (clicca in basso per leggere l'articolo).

«Vantarsi di aver tolto la gente dai prefabbricati e dall'amianto a 39 anni dal terremoto. - continua Murolo - Essere orgoglioso per un trincerone che dopo 39 anni resta incompiuto. Le sbandierate rampe, una è frutto di un abuso, l'altra è stata rifatta perché avevano dimenticato la cisterna antincendio. Ed in tutto questo, il parcheggio previsto toglierà circa 100 posti auto (Cava non ha problemi di posti?).

Palestra Parisi buttata giù per fare spazio ad una piazzetta simbolo del nulla cosmico. Tipica di chi non ha idee. Verde e area per bambini, niente di tutto questo.

Il PUC approvato, benissimo, ma cinque anni di lavoro con un assessore pagato (e non sappiamo quante consulenze) per fare solo il PUC, sarà questione di stile, ma non me ne vanterei».

«Infine "imbecille" ... bhe, questo non è il Sindaco che Cava de'Tirreni merita: stile pessimo, presunzione ai massimi. E' tempo di guardare con gli occhi nel futuro», conclude Murolo.

Insomma, si innesca il botta e risposta da campagna elettorale.

Leggi anche:

Dal sottovia ai prefabbricati, Servalli traccia il bilancio: «Ecco cosa ho fatto per Cava de' Tirreni»