Tu sei qui: PoliticaNapoli Pride, Iannone (FdI): «Nella Campania in cui non funziona nulla si pensa a patrocinare le carnevalate»
Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 8 giugno 2023 10:44:05
Le associazioni ALFI Le Maree Napoli, Antinoo Arcigay Napoli e ATN - Associazione Trans Napoli con il supporto di AGEDO, Famiglie Arcobaleno, Pride Vesuvio Rainbow, ARCO, Pochos e ARCI Napoli e Campania hanno organizzato, per il 1° luglio, il "Napoli Pride". Madrina dell'edizione 2023 sarà Anna Tatangelo.
Il corteo del Pride sarà preceduto dal Pride Village, una settimana di eventi e iniziative culturali per discutere di libertà e diritti civili, di avanzamento dello stato di diritto a tutela e difesa delle persone lgbt+ ma non solo. Il Pride Village sarà infatti un contenitore in cui si parlerà di diritto allo studio, diritto al lavoro, diritti sociali, discriminazione di genere oltre che delle istanze più prossime alla comunità lgbt+: matrimonio egualitario, legge contro l'omolesbobitransfobia, adeguamento della legge sulla riattribuzione dell'identità di genere.
Inizialmente previsto per il 24 giugno, la XVI edizione del pride napoletano è stata spostata a sabato 1° luglio per evitare la sovrapposizione con il vertice internazionale UNESCO (che vedrà la presenza in città di numerosi rappresentanti di governi esteri) e altre iniziative politiche e artistiche previste a Napoli in quelle giornate, per garantire così massima visibilità e partecipazione al corteo.
Il Napoli Pride avrà il patrocinio della Regione Campania. Lo ha confermato Lucia Fortini, assessore alla Scuola, alle Politiche Sociali e alle Politiche Giovanili, che ha anche confermato il patrocinio per i Pride previsti ad Avellino e Scafati.
«L'annuncio trionfale con il quale si patrocina il Napoli Pride è da ridere. In una Regione in cui non funziona nulla, dalla Sanità ai trasporti, dove si paga l'aliquota Irpef più alta d'Italia per servizi inesistenti, dove siamo ultimi in tutti gli indicatori sociali ed economici, dove non è aperto un solo cantiere per realizzare una sola grande infrastruttura, ad essere discriminati sono tutti i cittadini campani. Questa è la triste realtà mentre De Luca e qualche suo assessore si sentono evoluti perché patrocinano un gay pride. L'unica uguaglianza che riescono a garantire è quella dei diritti negati per tutti. La loro ideologia è una ipocrisia insopportabile mentre la loro incapacità è una sciagura democratica». Lo dichiara il Senatore di Fratelli d'Italia, Antonio Iannone, Commissario Regionale del Partito in Campania.
Fonte: Il Vescovado
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