«Nell'ultimo Consiglio Comunale sono stati discussi e approvati il bilancio consuntivo anno 2020 e quello preventivo anno 2021, col parere positivo degli uffici comunali e del revisore dei conti. Questi atti amministrativi sono indispensabili per dare risposta ai problemi dei cittadini vietresi».

Così commentava le proteste della minoranza in merito alla modifiche al bilancio, il sindaco di Vietri sul Mare, Giovanni De Simone, lo scorso 18 settembre.

Ma la replica de "L'Alternativa" è arrivata subito dopo: «In relazione al manifesto pubblicato dal sindaco e dalla sua "coesa" maggioranza, registriamo uno stato di difficoltà generalizzato, tanto da scrivere un manifesto tanto lungo quanto privo di contenuti. Al Sindaco, alla sua "coesa" maggioranza e a colui il quale ha dettato questo manifesto consigliamo, anziché scrivere parole vaghe, di rispondere puntualmente alle nostre domande».

I consiglieri di minoranza Maurizio Celenta, Antonietta Raimondi, Antonella Scannapieco e Alessio Serretiello chiedono, infatti:

È 𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝗲̀ 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝗿𝗶𝗽𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗶𝘀𝗮𝘃𝗮𝗻𝘇𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗮 𝟯𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗲 𝟴𝟬𝟬.𝟬𝟬𝟬€ 𝗴𝗶𝗮̀ 𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗹𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹 𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗻𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟭𝟵 𝗲 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮𝘁𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗼𝗴𝗴𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗶𝗺𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶?

È 𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗱𝗶𝘀𝗮𝘃𝗮𝗻𝘇𝗼 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗹𝗶 𝟲 𝘃𝗼𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 "𝗰𝗼𝗲𝘀𝗮" 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮?

È 𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗰𝗵𝗲 "𝗹'𝗮𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗲 𝗿𝗲𝘃𝗼𝗰𝗮𝘁𝗼" 𝗔𝗻𝗻𝗮𝗹𝗮𝘂𝗿𝗮 𝗥𝗮𝗶𝗺𝗼𝗻𝗱𝗶, 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗻𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 "𝗰𝗼𝗲𝘀𝗮" 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮, 𝗵𝗮 𝗮𝗯𝗯𝗮𝗻𝗱𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗹'𝗮𝘂𝗹𝗮 𝗲𝘃𝗶𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗮 𝘃𝗼𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝗱𝗶𝘀𝗮𝘃𝗮𝗻𝘇𝗼 𝗲 𝘀𝘂 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗮𝗹 𝗯𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶𝘃𝗼?

È 𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝘃𝗲𝘁𝗲 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗮𝘂𝗹𝗮 𝘂𝗻 𝗣𝗘𝗙 (𝗣𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗘𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗙𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗿𝗶𝗼) 𝘀𝘂𝗶 𝗿𝗶𝗳𝗶𝘂𝘁𝗶 "𝗶𝗻 𝗯𝗶𝗮𝗻𝗰𝗼", 𝗼𝘀𝘀𝗶𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝟰𝟬% 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝗽𝗮𝗴𝗶𝗻𝗲 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗮𝘁𝗲 𝗶𝗻 𝗯𝗶𝗮𝗻𝗰𝗼?

È 𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗵𝗮 𝗮𝗯𝗯𝗮𝗻𝗱𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗹'𝗮𝘂𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗵𝗮 𝗿𝗶𝗳𝗶𝘂𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗻𝘃𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗮𝗹 𝗣𝗘𝗙 𝘀𝘂𝗶 𝗿𝗶𝗳𝗶𝘂𝘁𝗶 𝗮𝗹 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝘀𝗰𝘂𝘁𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗮𝗹𝗲 𝟮,𝟮 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗲𝘂𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗹'𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗮?

È 𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗗𝗔 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗩𝗶𝗲𝘁𝗿𝗶 𝗦𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗲 𝗮𝗹 𝗧𝗨𝗦𝗣 𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗖𝗗𝗔 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗻𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗶𝗹 𝗽𝗮𝗽𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗲 𝗶𝗹 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘃𝗶𝗰𝗲𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼?

«Quando si parla di mancanza di dialogo, probabilmente si parla del proprio agire politico, non di quello della minoranza. E allora, anziché "ululare alla luna" e a quegli, ormai sparuti, battitori di mani che la minoranza dice menzogne, rispondete seriamente a queste poche e semplici domande, dando spiegazioni alla cittadinanza ed evitando così di fare demagogia spicciola. Siccome, salvo miracoli, risposte non ne darete, e dovremo attendere i verbali del consiglio per rendere pubblica la verità su tutto ciò, nel frattempo vi invitiamo a scegliere la soluzione migliore per i cittadini: 𝗔𝗡𝗗𝗔𝗧𝗘 𝗔 𝗖𝗔𝗦𝗔», chiosano.

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