Tu sei qui: PoliticaNon è ancora "Giunta" l'ora
Inserito da (admin), martedì 29 ottobre 2013 00:00:00
Sono ore frenetiche per la politica metelliana quelle che si stanno vivendo a Palazzo di Città. Infatti, il sindaco Marco Galdi sta faticando non poco per riuscire a trovare il bandolo della matassa per il varo della nuova Giunta che dovrebbe affiancarlo fino al termine della consiliatura. Questa volta, in occasione dell’ennesimo rimpasto, il nodo sembra più difficile da sciogliere, anche alla luce di quanto si è verificato nelle ultime ore. Sabato mattina, infatti, sembrava che il sindaco avesse trovato finalmente la quadratura del cerchio e che, dopo la pausa di riflessione del week end, sarebbe stato pronto ad annunciare alla città già ieri mattina il nuovo esecutivo. Ma così non è stato.
Restano ancora tante le domande a cui dare una risposta e per questo motivo i tempi per il varo della nuova Giunta si allungano ulteriormente. A complicare la situazione, in un clima politico già particolarmente instabile ed in pieno fermento, è arrivata la presa di posizione dei quattro consiglieri comunali appartenenti al gruppo “Misto-Indipendenti”, i quali ieri pomeriggio, subito dopo aver incontrato nuovamente il sindaco, hanno tenuto una conferenza stampa illustrando le loro ragioni. Una volta aperta la crisi, il sindaco Galdi aveva chiesto loro di indicare due nomi per la composizione del nuovo esecutivo. Al sindaco sabato mattina Alfieri, Palumbo, Monetta e Di Matteo (il quale aveva espresso l’intenzione di non avanzare alcuna pretesa) hanno indicato due nomi: il commercialista Carmine Memoli e Giovanni Del Vecchio.
«Abbiamo proposto questi nomi per dare continuità all’azione amministrativa per portare avanti quel programma che abbiamo sottoscritto - ha dichiarato il consigliere Luca Alfieri - Se sul primo nome non c’era alcun problema, sul secondo sono state avanzate da altri gruppi consiliari delle forti pregiudiziali. A questo punto anche la disponibilità di Memoli è venuta meno, perché non si è sentito più garantito dalla presenza di un esponente di esperienza qual è Del Vecchio. Per questo motivo, abbiamo deciso di non avanzare più alcuna indicazione e di lasciare campo libero al sindaco, al quale garantiamo il nostro sostegno fino a quando non faremo una verifica sullo stato di attuazione del programma».
«Garantiremo la nostra piena collaborazione alla formazione di un nuovo esecutivo soltanto se il sindaco decide di azzerare veramente tutto, dando quel segnale di discontinuità forte con il passato», ha aggiunto invece il capogruppo Massimiliano Di Matteo, che poi non ha lesinato stoccate al commissario provinciale ed a quello cittadino di Forza Italia-Pdl, Mara Carfagna e Gigi Casciello.
Dal canto suo il primo cittadino non ha potuto far altro che prendere atto dalla situazione venutasi a creare. Quindi, prima del varo del nuovo esecutivo, sarà necessario un altro giro di consultazioni con i gruppi di maggioranza. Ieri sera ha incontrato i Responsabili per Cava, mentre oggi incontrerà nuovamente una delegazione di FI. Galdi preferisce non sbilanciarsi nemmeno sulla composizione del nuovo esecutivo, che a questo punto potrebbe essere varato anche dopo il Consiglio comunale di giovedì. Al momento, gli unici assessori in carica sono Carmine Salsano e Marcello Murolo, numero minimo per consentire alla Giunta di essere operativa.
A quanto pare, attualmente l’unica certezza sembra essere il defenestramento del già vicesindaco Giovanni Del Vecchio. «Con la sua riconferma in Giunta - ha dichiarato il primo cittadino - non avrei la maggioranza in Consiglio comunale». Del Vecchio ha già annunciato che, subito dopo il varo della nuova Giunta, terrà una conferenza stampa in cui esprimerà le personali riflessioni sul mutato quadro politico.
Valentino Di Domenico - Metropolis
Fonte: Il Portico
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