Tu sei qui: PoliticaOpere pubbliche, il vanto di Messina
Inserito da Il Salernitano (admin), martedì 2 agosto 2005 00:00:00
«Il lavoro posto in essere da me, dai miei collaboratori politici, quelli che mi sono stati vicini e che lo saranno anche in futuro, dai miei consulenti e dalle strutture burocratiche dell'Ente, adeguatamente ristrutturate, ha provocato una rivoluzione copernicana con effetti a catena, per cui per i prossimi 5 anni, anche con una diversa Amministrazione o con il commissariamento, il Comune procederà nello sviluppo previsto». Alfredo Messina, pur defenestrato, continua ad essere il "capocantiere" della Vallata, disegnando ed immaginando la città nel suo sviluppo urbanistico ed infrastrutturale. Magari portando la mente alla demolizione dei prefabbricati, con la conseguente costruzione di alloggi, alla riqualificazione delle frazioni ed alla realizzazione del sottovia veicolare. Prime pietre a gennaio 2006. Cerimonie in cui Messina non indosserà materialmente la fascia tricolore, ma idealmente sì, trattandosi di "sue" opere pubbliche. «E' di qualche giorno fa - ricorda l'ex sindaco - la riconferma della Regione dei 40 miliardi di vecchie lire per il sottovia. Un nuovo progetto laboriosamente riconvertito, di cui fra qualche settimana sarà pubblicato il bando europeo. Per i prefabbricati ed gli alloggi abbiamo ottenuto la proroga di inizio opere a marzo 2006, così nel frattempo riusciremo a spostare le famiglie negli alloggi di parcheggio, in modo da garantire l'eliminazione di amianto e delle baracche. Per i due interventi più consistenti di S. Lucia e Pregiato, gli studi di progettazione hanno già presentato gli elaborati esecutivi». Messina non si ferma qui e ricorda anche la nuova rete fognaria di via Veneto, il depuratore del Toriello e tutte le opere rientranti nella bonifica del Sarno e della Cavaiola, con i fondi elargiti dal commissario Iucci. Se andrà a buon fine la pavimentazione delle traverse adiacenti a Corso Umberto I, l'unico rimpianto di Messina è non aver avuto il tempo di concretizzare il progetto della bonifica della discarica di Cannetiello e della cava di San Martino.
Fonte: Il Portico
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