«Dobbiamo chiederci noi lo vogliamo o no l'Ospedale di Cava de' Tirreni? Dobbiamo crederci, è importante. I problemi ci stanno da prima del Covid, da circa tre anni». Così il consigliere comunale di Cava de' Tirreni Luigi Petrone durante il Consiglio Comunale in corso.

«Il pronto soccorso è fondamentale per la nostra città, siamo 55.000 abitanti. E siamo punto di riferimento per la Costiera Amalfitana e l'agro-nocerino. Il pronto soccorso è la prima cosa. - continua Petrone - Non possiamo metterci ragazzi che sono usciti d poco dalla facoltà di medicina, dobbiamo avere degli esperti nel settore.

Cava non può essere sottovalutata in campo ospedaliero. Possiamo dire che funziona tutto bene? Il pronto soccorso funziona benissimo? Possiamo dire ai nostri cittadini di andare al pronto soccorso a Cava e non a Salerno e Nocera? Dobbiamo dare garanzie alle gente. Riusciamo a metterlo per iscritto? Io oggi non lo farei mai.

All'ospedale lavorano bene, vedi la vicenda di Civetta. Ma dobbiamo fare molta attenzione. Il sindaco è responsabile della sicurezza dei cittadini, ma noi non siamo meno. Dobbiamo rivederci, ne parliamo, ne discutiamo, affrontiamo il problema senza ma e però

Bisogna eliminare il clientelismo. Non dobbiamo salvare un reparto perché c'è un medico che deve arrivare alla pensione. Se c'è bisogno di eliminare un reparto per il bene dell'ospedale e della città allora va fatto. Torniamo il clientelismoper il bene della città».