Tu sei qui: PoliticaOsservatorio Casa, An insiste per lo scioglimento
Inserito da (admin), mercoledì 9 agosto 2006 00:00:00
Alleanza Nazionale non desiste e ritorna alla carica sulla richiesta di una commissione istituzionale per l'emergenza abitativa, con la sospensione dell'Osservatorio per la Casa. E la polemica si rinfocola. Al sindaco Luigi Gravagnuolo, che aveva difeso il ruolo dell'organismo, ed al rappresentante dell'Osservatorio, Salvatore Avella, che aveva giudicato inopportuno lo scioglimento dell'istituto consultivo, nella mattinata di ieri Alleanza Nazionale ha sollecitato la convocazione della conferenza dei capigruppo e, in alternativa, l'insediamento della Commissione Bilancio e Patrimonio, congiuntamente a quella dei Servizi sociali, prima che si proceda all'assegnazione dei 51 alloggi per i residenti nei container oggetto di demolizione.
«L'iniziativa intrapresa dalla Casa delle Libertà - afferma l'avv. Giovanni Del Vecchio, dirigente provinciale di An e responsabile cittadino del partito - non è finalizzata a delegittimare l'operato dell'Osservatorio per la Casa, ma è diretta ad assicurare, attraverso i contributi di natura consultiva e propositiva dei consiglieri comunali, la più ampia partecipazione popolare, garantendo così una trasparente ed efficiente attività di indirizzo politico-amministrativo, prevista tra l'altro e riconosciuta dall'articolo 44 dello Statuto comunale, che disciplina le funzioni delle commissioni consiliari».
Il capogruppo del partito di Fini, Luigi Napoli, da parte sua non comprende le motivazioni per le quali il sindaco Gravagnuolo a tutti i costi voglia mantenere in vita l'Osservatorio per la Casa, esautorando di fatto di funzioni e di poteri le commissioni consiliari. Napoli insiste nel definire l'Osservatorio un organo precario, anche perché istituito durante la gestione commissariale ed unicamente allo scopo di far fronte alla situazione di emergenza abitativa.
«Ora c'è un governo della città eletto dal popolo - afferma Napoli - è tempo, quindi, che si ritorni alla normalità. La nostra richiesta di soppressione dell'Osservatorio Casa è dettata anche ai fini di garantire trasparenza e controllo degli atti relativi all'intera procedura, per assicurare adeguata assistenza anche a quei nuclei familiari non beneficiari del provvedimento di assegnazione. Tutto questo nel pieno rispetto del piano di fabbricabilità dei 361 alloggi». Intanto, l'Osservatorio continua nell'opera di assistenza agli ex abitanti delle "case di latta", offrendo opportunità alloggiative anche ai single ed alle coppie senza figli.
Fonte: Il Portico
rank: 10136101
La lista civica L'altra Vietri torna a esprimersi sul progetto ambizioso che mira a ridisegnare lo scalo portuale di Salerno, integrando nuove infrastrutture e riqualificando l'area entro il 2030. In particolare, punta i riflettori sul futuro della spiaggia della Baia, storico arenile al confine tra...
Scossa nella giunta comunale di Pagani. Pietro Sessa ha ufficialmente rassegnato le dimissioni dall'incarico di assessore comunale. Una decisione che arriva a pochi mesi dalle prossime elezioni regionali, alle quali Sessa parteciperà come candidato. Ma le ragioni del suo passo indietro vanno oltre il...
Un gesto simbolico ma dal forte impatto emotivo: nei giorni scorsi è stata rimossa la scritta "Pronto Soccorso" dall'ingresso dell'ospedale civile di Agropoli, suscitando indignazione e sgomento tra la popolazione. A intervenire duramente sulla questione è il sindaco Roberto Antonio Mutalipassi, che...
"I numeri della dispersione scolastica a Napoli promuovono il decreto Caivano e confermano ancora una volta che Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia avevano ragione". Lo dichiara il deputato di Fratelli d'Italia, Gerolamo Cangiano. "I dati relativi alla dispersione scolastica nell'area metropolitana di...