Il consiglio comunale di Pagani, previsto per oggi, si è concluso con un nulla di fatto a causa della mancata risposta all'appello da parte dei consiglieri di maggioranza, nonostante fossero presenti in aula. Una situazione che ha suscitato indignazione tra i rappresentanti dell'opposizione, i quali hanno affidato la loro denuncia a una nota congiunta firmata da undici consiglieri comunali.

"La scena a cui abbiamo assistito stamattina ci lascia molto perplessi. Consiglieri comunali di maggioranza presenti in aula che non rispondono all'appello e non fanno insediare il consiglio comunale. Eppure all'ordine del giorno c'erano argomenti di estrema importanza per la città che mettono in discussione il futuro della Sam e dei suoi lavoratori", si legge nella nota.

L'opposizione accusa la maggioranza guidata dal sindaco Raffaele De Prisco di essere ormai "disunita" e incapace di affrontare le delicate problematiche che riguardano la città. "Occorre più che mai un'inversione di rotta: chiediamo che il sindaco prenda atto e faccia la scelta più giusta per la città", concludono i consiglieri.

Tra gli argomenti all'ordine del giorno del consiglio comunale c'era il futuro della Sam, la società multiservizi locale, e il destino dei suoi dipendenti, temi cruciali per Pagani che tuttavia non sono stati discussi.

In mattinata, il sindaco De Prisco ha annunciato che il consiglio comunale sarà riconvocato in seconda convocazione domani, 29 dicembre, nella speranza di poter procedere con i lavori.