«Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno riposto fiducia in me e nel mio operato. Oltre 800 voti che rafforzano la mia idea di proporsi al di là degli schieramenti e non affidandosi alle macchine da guerra elettorali che si scatenano nell’ambito del PD e che hanno giovato certamente al vincitore Servalli, cui offro sin da ora la mia totale collaborazione, a patto che dal suo gruppo parta un programma che condivideremo, senza alcun tipo di accordo che non mostri trasparenza». Sintetico, chiaro, appassionato, il giudizio che Enrico Bastolla affida agli operatori dei media non appena concluso lo spoglio delle primarie svoltesi domenica scorsa.

«Il successo che ho registrato appartiene alle numerose persone che hanno condiviso il percorso proposto, a coloro che si sentono parte diligente delle associazioni presenti sul territorio e che poco o niente sono schierate con il partito. Partito che, in massa, ha sostenuto la candidatura di Servalli, verso il quale nutro da sempre profonda stima».

Molte le persone di spicco del partito, a livello provinciale, che hanno mostrato ammirazione per le idee di Bastolla. «Un segno tangibile di riconoscenza per l’operato più che per la persona. Ora è necessario ed indispensabile che ci si confronti, che si organizzi un programma capace di raccogliere le idee fattibili dei quattro candidati alle primarie, accordarsi sulla campagna elettorale che dovrà scalzare il centrodestra dal governo della città. Ripartire, investendo sulle persone che hanno tanto da dare alla politica cittadina, recuperando soprattutto i giovani, che sono la maggioranza degli scontenti e degli “indifferenti al voto”».

L’Ufficio Stampa del candidato alla primarie del PD, Enrico Bastolla