Ultimo aggiornamento 25 minuti fa S. Giovanni Crisostomo

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: PoliticaPompei, dai nuovi scavi in corso affiorano reperti intatti

Politica

Pompei, dai nuovi scavi in corso affiorano reperti intatti

Un deposito di anfore emerge negli ambienti retrostanti la Schola Armatorarum  

Inserito da (redazionelda), mercoledì 6 dicembre 2017 16:23:06

A Pompei si scava. Siamo solo all'inizio di questa avventura e già iniziano ad emergere reperti intatti che aggiungono elementi nuovi alla lettura della storia dell'antica città.

Presso la Schola Armaturarum, ormai simbolo di rinascita per Pompei, dove è in corso il restauro degli affreschi originali salvatisi dal bombardamento del 1943, dallo scorso luglio è stato avviato anche lo scavo degli ambienti retrostanti, mai prima indagati.

Un deposito di anfore, al momento formato da quattordici reperti immersi nel lapillo, è stato riportato alla luce. Si tratta di uno dei tre ambienti individuati alle spalle della parte di struttura più nota della Schola Armatorarum.

Le anfore rinvenute intatte, dovevano contenere olio, vino e salse di pesce: un'anfora presenta iscrizioni dipinte in cui si leggono numeri, a indicare i quantitativi, e, verosimilmente, il prodotto contenuto. L'uso come deposito dell'ambiente è confermato dai graffiti visibili su una delle pareti dell'ambiente, che ribadiscono l'attività di stoccaggio.

Al termine dello scavo, previsto per il mese di dicembre, le anfore saranno ricollocate in situ nell'ambito del più ampio progetto di valorizzazione del "museo diffuso" che il Parco archeologico sta adottando in più aree degli scavi per ri-contestualizzare i reperti nei luoghi di provenienza.

Fino ad ora l'unico ambiente, portato alla luce nel 1915 da Vittorio Spinazzola, era stato quello ben conosciuto che affacciava su via dell'Abbondanza. Il suo carattere pubblico militare fu fin dall'inizio chiaro per via delle grandi dimensioni e della sua decorazione (i trofei all'ingresso e le figure alate e armate che decorano le pareti). Tuttavia la sua esatta destinazione, deposito di armi o scuola di formazione della gioventù pompeiana, continua a non essere certa. Lo scavo di questi altri ambienti, che rientra nel cantiere "Scavi e ricerche", ha come obiettivo proprio quello di chiarire tali aspetti.

L'esplorazione della struttura completa della Schola non è il solo intervento del genere previsto a Pompei. In corso è anche il grande cantiere di scavo nella Regio V, il cosiddetto "cuneo" (un'area di oltre 1000m2 nella zona posta tra la casa delle Nozze d'Argento e gli edifici alla sinistra del vicolo di Lucrezio Frontone), dal quale ci si aspetta di portare in luce ulteriori strutture e reperti di ambienti privati e pubblici. In quest'area (sul pianoro delle regiones IV e V), inoltre, sarà previsto l'allestimento di un laboratorio di studio archeologico dei reperti che verranno alla luce e un deposito per la loro conservazione temporanea.

«Siamo contenti delle scoperte che stanno emergendo - dichiara Massimo Osanna, Direttore del Parco archeologico - Pompei ha iniziato una nuova stagione, quella di una ricerca archeologica intensa e del prosieguo della conoscenza del sito. Dopo il suo recupero, attraverso le messe in sicurezza di tutte le sue regiones, l'apertura di nuove domus restaurate, la restituzione alla fruizione di interi quartieri finora inaccessibili, grazie al recupero della percorribilità di quasi tutte le vie urbane, ci si può dedicare anche ad attività di scavo, che si affiancano alla manutenzione programmata e che consentiranno di fornire nuove ipotesi alla storia della vita quotidiana degli antichi, in alcuni casi dando risposta a quesiti irrisolti, come potrebbe essere per la Schola armatorarum».

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 108028101

Politica

Politica

Alta Velocità Salerno–Reggio Calabria, riunione tecnica al Mit sulla nuova Galleria Santomarco

Si è tenuta ieri, 12 settembre, presso la sede del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, una riunione tecnica sulle opere di mitigazione connesse alla realizzazione della nuova Galleria "Santomarco". L'opera, del valore complessivo di 2,1 miliardi di euro, rientra nel progetto della linea ferroviaria...

Politica

"Da Meloni propaganda fuori luogo. Governo nemico del Sud". L'attacco di Piero De Luca (Pd)

"Le parole della Presidente Meloni sul Sud sono ancora una volta improntati ad una propaganda del tutto fuori luogo". Lo dichiara Piero De Luca della presidenza del gruppo Pd alla Camera. "I dati Istat non possono essere usati in maniera strumentale per giustificare e camuffare una realtà complessiva...

Politica

Casa e Ospedale di Comunità a Cava de' Tirreni, Avagliano: "Una vittoria per il territorio e per tutti i cittadini"

Con un'importante delibera approvata dall'ASL Salerno, il Comune di Cava de' Tirreni si prepara ad accogliere una nuova Casa e un Ospedale di Comunità, grazie a un finanziamento di oltre 6 milioni di euro provenienti dal PNRR. Un traguardo significativo per la sanità territoriale, frutto di anni di mobilitazione...

Politica

Cooper Standard, Piero De Luca (PD): “Il Ministro Urso convochi un tavolo urgente"

"Questa mattina sono tornato alla Cooper Standard di Salerno, accanto al presidio permanente dei lavoratori, perché è fondamentale tenere alta l'attenzione su un'eccellenza nazionale, non solo del Mezzogiorno, unica nella produzione di questa specifica componentistica auto per Stellantis. C'è il rischio...