Tu sei qui: PoliticaPorto di Salerno, Naddeo: «Basta monologhi. La città merita rispetto e partecipazione»
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), venerdì 26 settembre 2025 14:30:12
"La città di Salerno non può più essere spettatrice passiva di scelte calate dall'alto. Serve un cambio di rotta: coinvolgiamo i cittadini, fermiamo lo scempio e ridisegniamo insieme il futuro del nostro porto."
Nel corso del Consiglio Comunale odierno, il consigliere comunale Naddeo ha portato all'attenzione del Sindaco e Presidente della Provincia una forte e legittima istanza popolare: la necessità di un confronto vero, democratico e trasparente sul futuro del porto commerciale di Salerno, e sul modello di sviluppo che si sta imponendo senza adeguata partecipazione.
"L'incontro pubblico tenutosi il 16 settembre scorso presso la sede della Provincia, pur partendo da buone premesse, si è trasformato in una passerella unilaterale, priva di contraddittorio, dove a prevalere sono stati i monologhi autoreferenziali e non il confronto costruttivo. Un'occasione mancata, che ha suscitato frustrazione in tanti cittadini accorsi con spirito propositivo e senso civico", ha continuato Naddeo
Al centro della discussione, la gestione del porto e le sue ricadute sul territorio.
"Oggi Salerno paga un prezzo altissimo in termini di traffico, inquinamento, rumore e consumo del suolo, mentre le ricadute occupazionali reali sono ben lontane dalle cifre spesso sbandierate. L'attività portuale, così com'è oggi organizzata, stritola la città anziché sostenerla, penalizza interi quartieri e minaccia perfino la Costiera Amalfitana.
Non possiamo accettare che interessi privati prevalgano sistematicamente sul bene pubblico, né che spazi comunali destinati ai cittadini vengano trasformati in aree interdette, cantieri perenni, parcheggi di lusso o marine private, eludendo accordi e convenzioni.
Serve una visione diversa: ripartire dal progetto originario di un porto-canale commerciale moderno, sostenibile e connesso - ben collegato a ferrovia, autostrada e aeroporto - e destinare l'attuale bacino portuale a usi turistici e nautici, in armonia con il valore ambientale e paesaggistico unico del nostro territorio. Un modello capace di creare migliaia di posti di lavoro qualificati, senza devastare la città.", ha continuato il consigliere comunale.
La proposta portata in consiglio comunale dall'opposizione mira dunque ad avviare vero dibattito pubblico, aperto alla cittadinanza e alle associazioni, a promuovere il rispetto degli impegni assunti nelle convenzioni urbanistiche, e a sostenere lo stop a ogni ulteriore avanzamento di progetti che non rispettano i criteri di sostenibilità ambientale e partecipazione democratica.
"Salerno deve poter scegliere il proprio futuro. Non accetteremo che il nostro porto venga depotenziato, svuotato di autonomia e trasformato in un satellite subordinato ad altri interessi territoriali. I cittadini chiedono ascolto, trasparenza e rispetto. È tempo che la politica risponda." In conclusione il consigliere Naddeo.
Fonte: Occhi su Salerno
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