La città è ormai allo sbando completo. Si è riusciti, con lo sciopero della Polizia, a superare anche quello che accade a livello nazionale. Il commercio langue, tutto quello che è collegato ai servizi ed all’assistenza è oramai alla frutta. La nostra lotta per l’ospedale ha salvato quanto resta della struttura, ma i nostri concittadini continuano ad essere vessati da un’assistenza precaria, dove, con il blocco delle convenzioni, sono costretti a rinunciare alle cure, perché senza soldi. Il lavoro non c’è ed i non occupati non lo considerano neanche un’ipotesi per il futuro. La scuola e l’università sono fabbriche in cui si sfornano disoccupati con scarsa formazione.

In questo quadro disastroso, la classe politica di centro/sinistra(?) si attacca alle proprie sedie e non trova neanche lo scatto di orgoglio di firmare la sfiducia a Galdi. Noi con lungimiranza non abbiamo partecipato alla ridicola farsa delle primarie e, poiché il teatrino continua con la non richiesta di dimissioni di Galdi e soci, denunciamo a quanti amano la nostra città quanto sta accadendo.

Chiediamo, pertanto, con forza e determinazione le dimissioni del sindaco e della sua Giunta (da parte del sindaco sarebbe uno schiaffo a chi vorrebbe continuare a giochicchiare). Se ciò non avvenisse, che almeno le opposizioni sfiducino questa Amministrazione oramai agli sgoccioli. Le farse cavaiole fanno parte della nostra storia, ma quello a cui stiamo assistendo è il gioco napoletano delle tre carte.

Ufficio Stampa PRC Sez. “G. Fortunato” Cava de’ Tirreni