Tu sei qui: PoliticaRavello: Di Palma, Cantarella e Amato assenti al Consiglio comunale. Chiaro messaggio al sindaco Di Martino
Inserito da Emiliano Amato (redazionelda), giovedì 29 aprile 2021 19:12:25
RAVELLO - Il vicesindaco Ulisse Di Palma e i consiglieri di minoranza Dario Cantarella e Nicola Amato unici assenti, questo pomeriggio, al Consiglio comunale svoltosi a Villa Rufolo. A cinque mesi dalla scadenza del mandato elettorale, un messaggio chiaro, inequivocabile, all'indirizzo del sindaco Salvatore Di Martino e alla sua maggioranza.
Dopo Cantarella, il sindaco rischia di perdere un altro pezzo da novanta della squadra di "Rinascita Ravellese". Non è un segreto che con Ulisse Di Palma dallo scorso dicembre i rapporti non siano più quelli del tempo migliore. Troncato ogni rapporto personale, resiste quello istituzionale nelle sole algide riunioni di giunta comunale dove i due non si risparmierebbero frecciatine. Il vicesindaco resiste e non desiste ma la situazione è da "Giorgio e il vescovo". Dimissioni dall'incarico fiduciario? Manco a pensarci, dopo che Di Palma, primo degli eletti, ha rinunciato al ruolo di consigliere comunale per favorire l'ingresso in Consiglio di Valentino Amato sicuro di dover prendere il timone del gruppo vittorioso nel 2016 da capitanare al prossimo confronto elettorale. Ma Di Martino non molla l'osso: non intende lasciare la poltrona di sindaco a chicchessia. Un sindaco uscente, al secondo mandato consecutivo, non si mette da parte. Di Palma ha compreso, sa bene che DiMa si guarda bene dal farlo fuori dalla giunta, e non rinuncia alla propria - legittima - ambizione dopo circa quarant'anni di esperienza. Con Cantarella sono a capo della fronda dei "delusi" di casa Rinascita. Si susseguono incontri privati, a cui partecipa volentieri Nicola Amato, grande sostenitore di Di Palma candidato sindaco, con lo scopo di cercare una via alternativa e credibile.
La triade intende prendere le distanze da Di Martino ma non disdegna di tendere la mano a chi in casa "Rinascita" volesse partecipare al nuovo corso. Si tratterebbe della terza via che si contrapporrebbe all'Amministrazione uscente e a Insieme per Ravello.
Cantarella, Di Palma e Amato (specialmente questi ultimi) conoscono bene i rischi della terza via. Ma di certo una nuova convivenza con Di Martino è impensabile.
La politica, si sa, è l'arte del possibile: mancano ancora quattro mesi alla presentazione delle liste e la situazione comincia a delinearsi. A Ravello tutto può succedere: Di Martino docet.
Fonte: Il Vescovado
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