Tu sei qui: PoliticaRavello e Scala, scuole chiuse fino al 22 dicembre. Ritorno in classe nel 2021
Inserito da (redazionelda), giovedì 19 novembre 2020 20:55:40
L'Ordinanza della Regione Campania numero 90 del 15 novembre 2020 prevede il ritorno alle attività in presenza per dal 24 novembre.
A Ravello e Scala la Scuola dell'Infanzia e Primarie chiuse fino al 22 dicembre.
Lo stabiliscono le rispettive ordinanze emesse in serata dai sindaci Salvatore Di Martino e Luigi Mansi a scopo cautelativo e preventivo, volto al contenimento del rischio di contagio nei due territori comunali. Sospese le attività in presenza dei servizi educativi e della scuola dell'infanzia (0 - 6 anni) nonché dell'attività didattica in presenza delle prime classi della scuola primaria su tutto il territorio comunale.
Le ordinanze dei due sindaci prevedono la revoca della stessa nel caso di rientro delle situazioni di urgenza, altrimenti per gli alunni dell'Istituto Comprensivo di Ravello e Scala, che proseguiranno con la didattica a distanza, il ritorno tra i banchi è previsto per il 2021.
I provvedimenti, in considerazione dell'evolversi della situazione epidemiologica caratterizzata dall'elevata diffusione dell'epidemia e quindi all'incremento dei casi sul territorio nazionale e locale (ad oggi di contano 48 contagi tra Ravello e Scala), con diverse persone in sorveglianza sanitaria o isolamento domiciliare.
Intanto il Comune di Tramonti ha deciso di soprassedere e ha prorogato la chiusura delle scuole di ogni genere e grado fino al 29 novembre. A Vietri sul Mare scuole chiuse fino al 3 dicembre.
IL MESSAGGIO DEL SINDACO DI SCALA LUIGI MANSI
Cari piccoli Scalesi e cari Genitori,
è principalmente a Voi che voglio indirizzare il mio messaggio.
Come anticipato dalle pagine del Il Vescovado, ho deciso ed ho firmato l'ordinanza di non aprire le scuole alla didattica in presenza in programma per il prossimo 24 novembre.
Questa decisione, credetemi, non poco sofferta, nasce dalla valutazione che al momento il nostro territorio non è ancora pronto.
Purtroppo i contagi tendono ad aumentare, coinvolgendo interi nuclei familiari in cui ci sono bambini come voi e la riapertura interesserebbe solo la scuola dell'infanzia e la prima, per poco più di 20 giorni prima delle vacanze natalizie.
Conosco perfettamente i disagi e le privazioni che l'emergenza vi ha creato, lo tocco quotidianamente con mano guardando i miei figli.
Come padre, e soprattutto in qualità di Vostro Sindaco ho il dovere di garantirvi un sereno, tranquillo e soprattutto duraturo rientro a scuola, e questo ora non è possibile.
Sono certo che mi comprenderete, come sono certo che mi comprenderanno i vostri genitori.
Insieme siamo sempre stati una squadra che giocava per vincere. Non vi sto chiedendo di rimanere in panchina, ma di continuare ad allenarvi per tornare vincitori il più presto possibile.
Con l'affetto di sempre
Il Vostro Sindaco
Fonte: Il Vescovado
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