Sono passati oltre 5 anni dal primo giugno 2015, quando Vincenzo De Luca riuscì ad imporsi di misura sul governatore uscente Stefano Caldoro. Quest'anno si voterà domenica 20 e lunedì 21 settembre, in un election day che comprenderà anche le comunali e il referendum sul taglio dei parlamentari.

Dopo il successo riscontrato in Campania per la gestione del contagio da Covid-19, il Partito Democratico punta ancora su De Luca, al quale non manca l'appoggio dalla Costiera Amalfitana. Ad ufficializzare la candidatura nella lista De Luca presidente è l'ex sindaco di Tramonti Antonio Giordano, mentre l'assai quotato sindaco di Minori, nonché delegato alla Sanità della Conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi, Andrea Reale, si tira fuori dalla contesa e dichiara che il suo sarà soltanto un impegno a sostenere il governatore uscente.

A sfidare De Luca sarà ancora una volta Caldoro, candidato proposto dall'alleanza di centrodestra. La Lega, che desiderava presentare un proprio candidato, alla fine ha ceduto all'accordo con Forza Italia. Anche questo schieramento ha l'appoggio di due candidati in Costiera Amalfitana: con Forza Italia c'è l'arianese di adozione maiorese Giovannantonio Puopolo, mentre con Salvini c'è il Sindaco di Positano Michele De Lucia.

Un panorama abbastanza variegato in Costiera Amalfitana, dove non ci sono, però, candidati per il Movimento 5 Stelle, che potrebbe riconfermare come capogruppo in Campania Valeria Ciarambino.

Le prossime elezioni saranno "calde" in Costa d'Amalfi, dove si voterà anche per le amministrative nei comuni di Amalfi, Positano e Maiori.

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