Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Vincenzo Servalli dopo le dichiarazioni dell'avversario politico Marcello Murolo. Il candidato sindaco di "Siamo Cavesi" aveva infatti accusato l'attuale amministrazione comunale di menefreghismo dopo il brutto episodio di sabato scorso in piazza Abbro.

«Due persone litigano, si prendono a botte in pieno centro. - esordisce Servalli - È un fatto grave. Non è capitato la prima volta e forse capiterà ancora. E tuttavia mi chiedo perché si tira in ballo la Movida cavese? A chi giova coinvolgere tante attività che svolgono il loro lavoro con sacrificio, specie dopo la batosta del Covid?».

«A Cava de’Tirreni, la "movida violenta" non l’abbiamo mai avuta. Dobbiamo certamente migliorare ma io sostengo e difendo un settore molto importante per la nostra città», conclude il primo cittadino.

Dello stesso parere è anche l'assessore alla sicurezza Giovanni Del Vecchio: «Non scambiamo la lana con la seta e non strumentalizziamo la nostra Movida che ha nulla a che vedere con l’episodio di violenza verificatosi nella serata di ieri che ha una matrice profondamente diversa e che si sarebbe comunque verificato anche in circostanze diverse. Cava de’ Tirreni si è sempre distinta nella nostra provincia per un divertimento notturno giovanile esuberante ma assolutamente non violento.... inizio a pensare che questa nostra tradizione caratterizzata da eccellenti ristoratori e tanti titolari di locali notturni di grande professionalità forse è diventata scomoda a qualcuno....».

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