In un intervento volto a chiarire le recenti polemiche sulla gestione del Castello Arechi e della Biblioteca Provinciale, il consigliere provinciale delegato alla cultura e ai beni culturali, Francesco Morra, ha fatto luce sulla situazione attuale e sui progetti futuri della Provincia di Salerno.

Il Castello Arechi, simbolo storico e culturale del territorio, continua ad essere un punto di riferimento per i visitatori. Morra ha confermato che il sito è aperto al pubblico tutti i giorni, con orari variabili e un giorno di riposo settimanale previsto ogni lunedì, come da contratto del personale. La chiusura dello scorso 6 gennaio rientrava quindi nel piano ordinario di gestione.

Nel corso del 2024, il Castello Arechi ha registrato un'ottima affluenza, grazie anche all'introduzione di un totem per l'emissione automatica dei biglietti d'ingresso, che ha garantito un incasso di oltre 15.000 euro in soli tre mesi. Questo strumento ha migliorato l'efficienza del servizio, nonostante un temporaneo stop prontamente risolto.

Dal 1° febbraio 2025, con il nuovo contratto di servizio stipulato con la società Arechi Multiservice, sono previste aperture straordinarie durante le principali festività e un potenziamento degli orari pomeridiani e serali, sia per il Castello Arechi sia per Villa Guariglia. Inoltre, un bando sarà presto pubblicato per l'affidamento dei servizi di bar e ristorazione all'interno del Castello, in attesa del quale verranno installati distributori automatici di bevande.

Morra ha anche affrontato la questione della Biblioteca Provinciale, precisando che la situazione strutturale e organizzativa risale agli anni precedenti la riforma Delrio. "Il primo sopralluogo dei Vigili del Fuoco che ha evidenziato le difformità risale al febbraio 2015, quindi ereditato dalle amministrazioni precedenti", ha spiegato Morra, sottolineando che la Provincia ha già realizzato un progetto esecutivo per la messa in sicurezza, consegnato alla Regione Campania.

Nonostante le difficoltà ereditate, sono stati effettuati interventi per migliorare la fruibilità del servizio, come l'estensione dell'orario di apertura al pubblico fino alle 19:30. "Nel 2015 ci siamo trovati di fronte a una situazione disastrosa", ha concluso Morra, ribadendo l'impegno della Provincia nel risolvere queste criticità.

Con questi interventi, la Provincia di Salerno dimostra il suo impegno nel valorizzare il patrimonio culturale del territorio, migliorando l'accessibilità e la qualità dei servizi offerti ai cittadini e ai turisti.

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