Si è aperta ufficialmente a Pontone, giovedì scorso, la campagna elettorale della lista Scala che Cambia, guidata dal sindaco Luigi Mansi. La compagine, che domenica 10 giugno prossimo cerca la riconferma per il terzo mandato consecutivo, ha incontrato gli abitanti della ridente frazione. Ieri sera, invece, esordio in piazza Municipio con la presentazione dei nuovi candidati Emanuele Falcone, Nadia Mansi, Pietro Staiano e Lucia Musollino che con Carmela Di Palma vanno a completare l'ossatura della squadra formata dai "senatori" Ivana Bottone, Salvatore Bottone, Adriano Forino, Lorenzo Esposito Afeltra e Fabio Mansi.

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Falcone si è presentato ai propri concittadini (una ottantina in tutto i presenti in piazza, la maggior parte seduti sul sagrato del Duomo) ha parlato di crescita nella continuità, lodando il buon lavoro svolto dall'Amministrazione Mansi negli ultimi dieci anni. "Ognuno di noi è una risorsa" ha detto, mostrando di avere a cuore lo sviluppo turistico di Scala, proponendo la realizzazione di un portale web dedicato all'incoming valorizzando tre attrattori turistici: Valle delle Ferriere, Torre dello Ziro, e Sant'Eustachio. E poi coniugare sport e turismo attraverso dei Summer Camp presso il nuovo Stadio comunale per la scoperta di giovani talenti da tutto il comprensorio, con la supervisione di osservatori della Juventus.

La vera sorpresa della serata è Nadia Mansi, 23enne neolaureata in materie internazionali di recente premiata alla Camera dei Deputati, mostratasi convinta e motivata. Parlando a braccio ha lodato i risultati tangibili raggiunti dall'amministrazione uscente «che seguono un percorso ben chiari sotto gli occhi di tutti». «Scala è oggi la culla dell'umiltà e della trasparenza grazie a Luigi Mansi» ha detto, aggiungendo: «Io sono pronta a imparare, ad apprendere e soprattutto ad ascoltare. Ero loro sostenitrice oggi ho accettato immediatamente e convintamente l'invito dalla famiglia "Scala che Cambia"».

Lucia Musollino porta sul palco l'esperienza di genitore e di presidente del Consiglio d'Istituto Ravello-Scala, facendo da trait d'union tra l'amministrazione comunale, le famiglie e il mondo della scuola relativamente alle difficoltà che si presentano periodicamente. «Voglio che la scuola continui a migliorare - ha detto - il mio contributo per far crescere la scuola unione collaborazione tra scuola famiglia e amministrazione. Questa squadra rispecchia la mentalità del fare». «Quest'amministrazione ha fatto diventare il Comune la casa di tutti. L'aula consiliare sempre concessa a noi mamme per riunirci».

Per Pietro Staiano a 40 anni un "ritorno" alla politica. «Facevo parte di altro gruppo politico (nel 2008 ndr) che ringrazio, ma ho sempre avuto grande rispetto per l'amico Luigi. Ho sempre collaborato con lui. Il lavoro svolto da questa amministrazione in 10 anni è stato tanto e tanto ancora c'è da fare» ha detto con semplicità.

Poi è il sindaco Mansi a prendere la scena presentando il volume di oltre 200 pagine che illustra, con tanto di dossier fotografico, opere e attività svolte con impegno a Scala nell'ultimo decennio.

«Essere qui è un'emozione, come fosse la prima volta - ha esordito - strappando l'applauso del pubblico -Questo libro consegnato alle famiglie è il libro dei fatti - ha detto - che raccoglie tutto il lavoro fatto in dieci anni e il programma per il prossimo quinquennio. Noi siamo abituati a rimboccarci le maniche e lavorare. Un libro frutto di sacrifici». Mansi risponde alla lista avversaria i cui componenti, col candidato sindaco Antonio Ferrigno presenti in piazza, avevano evidenziato l'assenza di un confronto democratico nell'ultimo quinquennio. Il primo cittadino replica punto per punto e con qualche singolare aneddoto.

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