Siamo alle battute finali di questa sciagurata consiliatura e l’Amministrazione Galdi ancora una volta ha dimostrato tutta la sua arroganza e con essa il Presidente del Consiglio, Antonio Barbuti.

Da tempo il sottoscritto, anche nella sua qualità di Vicepresidente del Consiglio, aveva invitato lo stesso Presidente Barbuti a convocare un Consiglio comunale dove, oltre a discutere di eventuali punti all’ordine del giorno, si sarebbe discusso anche della situazione politica amministrativa della nostra città. Alla convocazione della conferenza dei capigruppo di sabato u.s., tramite sms feci presente che la settimana dal 23 al 28 marzo era intensa di impegni (professionali, politici, familiari), per cui chiedevamo che l’eventuale Consiglio slittasse alla prossima settimana.

A tale richiesta durante la conferenza dei capigruppo (assente quasi tutta la minoranza e parte della maggioranza) si associò anche il Consigliere Sabato Sorrentino, il quale annunciava la sua assenza per motivi familiari. Ciò nonostante, il Presidente Barbuti, adducendo che i Consigli comunali potevano essere sciolti 60 giorni prima delle elezioni, ha confermato lo svolgimento del Consiglio per venerdì 27 marzo (restava valida la data di lunedì 30 marzo o, come sembra, tutta la settimana fino al 5 aprile, visto e considerato che le elezioni si svolgono domenica 7 giugno).

A nulla è servita un’accorata lettera di protesta inviata subito dopo la conferenza dei capigruppo. L’arroganza di questa Amministrazione si esplicita in tutta la sua interezza anche in questo ultimo atto, dove probabilmente (il condizionale è d’obbligo, visto lo svolgimento degli ultimi Consigli) andranno ad essere approvati alcuni punti che permetteranno a questa Amministrazione di fare solo ed esclusivamente campagna elettorale, mentre rimangono irrisolti e senza risposta tantissimi problemi.

Pasquale Scarlino, Consigliere Comunale del Partito Democratico