Si riaccende il dibattito nei due poli. Nell'Unione lo Sdi insiste per un azzeramento della Giunta dopo il 14 ottobre, mentre il centrodestra chiede - agli atti del presidente del Consiglio comunale per ora vi è la richiesta di 7 firmatari - la convocazione straordinaria del Consiglio comunale. All'ordine del giorno, in particolare, le irregolarità della gestione politico-amministrativa delle risorse finanziarie per manifestazioni culturali e la proposta di una commissione consiliare. «Credo che la città meriti che sul problema venga fatta chiarezza», spiega Antonio Barbuti.

Dunque, lo Sdi insiste per la verifica. Sia il segretario Luigi Avella che il capogruppo Antonio Pisapia la chiedono con forza. «Crediamo che siano intervenute modifiche di forza tra i partiti, per cui riteniamo necessario che si vada ad una rimodulazione delle posizioni», dicono. Una richiesta che va nella stessa direzione di quella avanzata dall'Udeur.

Intanto, nel centrodestra il capogruppo dell'Udc Giovanni Baldi, ha parole dure nei confronti degli alleati Fi, An ed Unione Popolare: «L'unità di azione deve essere reale e non episodica. Occorre che si costruisca una linea da perseguire fino in fondo. Nell'ultimo Consiglio comunale, oltre a registrare la inadeguatezza politico-amministrativa del presidente del Consiglio, abbiamo dovuto constatare che il centrodestra ha marciato a vista, permettendo alla maggioranza di poter portare indenne a termine la seduta consiliare».

Nei prossimi giorni sono previsti due appuntamenti importanti. Domenica 7 ottobre convention dello Sdi sul tema "I socialisti-La costituente". L'appuntamento è alle ore 10 nel Complesso Monumentale di Santa Maria del Rifugio, con Carmelo Conte, Gennaro Mucciolo e Marco Di Lello. Sempre domenica, alle ore 9, al Cinema Alambra, vertice per il Pd, con Piccolo, Gravagnuolo, Lamberti, Villani e Lauro per la lista "Nuovo Inizio".