Ultimo aggiornamento 1 ora fa S. Gennaro vescovo

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: PoliticaSenatore: «Un modo nuovo di fare politica»

Politica

Senatore: «Un modo nuovo di fare politica»

Inserito da (admin), venerdì 8 marzo 2013 00:00:00

Ecco la lettera firmata dal consigliere comunale di “Città Unita”, Marco Senatore, ed inviata al Sindaco Marco Galdi ed all’intera Amministrazione comunale per richiedere l’istituzione di un tavolo aperto a tutte le forze politiche ed associative per affrontare le problematiche che investono la città metelliana. Leggiamola insieme:

«C’è bisogno di una nuova era e di un’aria nuova: quella del vero cambiamento, delle regole nuove. Invece, si continua a ragionare con i vecchi metodi ormai superati da tempo: la ben nota “abbuffopoli” clientelare.

I politici che ci ritroviamo non hanno capito nulla. Da due anni e prima di Grillo andiamo dicendo che rischiamo di essere alle porte di una novella Rivoluzione Francese sanguinaria, con la possibile e nefasta rinascita delle brigate rosse e nere, e questi irresponsabili continuano a voler andare al Parlamento, al Senato e al Governo per “abbuffarsi” a discapito del Popolo.

Presto dovranno restituire tutto il maltolto sottratto al Popolo Italiano. Grillo, se non commetterà errori madornali, imperveserà non solo in Italia, ma in tutta Europa e forse nel mondo intero. Non siamo degli allucinati. Ma piccoli e modesti uomini che vedono prima l’avverarsi delle cose e con la dovuta proporzione ed i necessari limiti, come Galilei.

Circoscrivendo la nostra riflessione alla nostra amata città, lo tsunami giudiziario - che avrebbe dovuto cancellare tutto, spazzando il marcio che sembrava regnare al Comune metelliano, smantellando così gli intrecci politici-delinquenziali e soprattutto il sistema denominato “affaropoli”- si è rivelato essere un’“ondina” che ha causato solo qualche ferito ed una perquisizione domiciliare a quasi tutti i consiglieri comunali, poveri ed innocenti malcapitati.

Alla ricerca poi di chi sa che cosa, visto che ormai la DDA risiede in modo stabile da mesi ed ancora tutt’oggi al Comune di Cava de’ Tirreni, raccogliendo tutto quello che si poteva raccogliere sulla Cofima e quant’altro. A meno che non sopravvenga un vero tsunami sconvolgente. Ma andiamo avanti e chi vivrà vedrà.

A questo punto la risoluzione, o via di uscita, dai tanti problemi metelliani è, come dovrebbe sempre essere, quella politica svolta nelle sedi più opportune destinate a ciò. Come volevasi dimostrare, e siamo stati facili Cassandre, le ultime elezioni nazionali non hanno comportato nulla se non la fine di Fini, ed era ora, da noi già prevista diversi anni or sono, e di qualche altro illustre politico, molti dei quali per essere stati trombati e cacciati dai palazzi del potere hanno beneficiato e percepito come buonuscita una somma pari a 270mila euro, e tutto ciò per aver fatto fallire l’Italia. È allucinante!

Una vergogna, pensando a tanti cittadini italiani che sopravvivono con una misera pensione di 400 euro ed ai moltissimi che, pur percependo qualche euro in più, stringono la cinghia, mangiando solo una volta al giorno e talvolta saltando persino l’unico pasto per risparmiare, patendo il freddo ed il gelo per non accendere i termosifoni.

Questi sconsiderati, lontano anni luce dalla realtà, accecati dal potere e dal denaro, stanno scherzando con il fuoco. Rischiano un’altra rivoluzione francese, quella che tagliò la testa a 25mila persone facenti parte della casta nobiliare dell’epoca e che per giunta tolse loro ogni avere. Se non cambia la musica, il pericolo che il popolo si riprenda con la violenza quello che è suo, è molto più serio ed imminente di quanto si pensi.

Non vorremmo essere ancora una volta delle facili Cassandre. Le responsabilità di questi nostri sfaccendati governanti in tutte le sedi istituzionali sono quelle di non aver recepito il messaggio che viene dalle ultime elezioni. Nessuno potrà governare, hai voglia di fare giochi e giochetti, e quindi andremo di nuovo ad elezioni anticipate con le stesse facce da c…., con ulteriori spese per noi poveri cittadini.

Il momento, quindi, è drammatico per cui non è più possibile continuare a fare lotte politiche intestine, fratricide, perché mentre Sparta piange Atene non ride. I tempi sono e saranno sempre più tristi ed aumenteranno le fasce sociali affamate e ridotte sul lastrico. Allora sì che arriverà l’uomo forte della provvidenza. La caduta degli dei è ormai giunta e bisogna presto ricostruire dalle macerie.

Il Paese non ne può più ed ha ragione da vendere, per questo giustamente e legittimamente è nato questo fenomeno Grillo, che dice cose giuste, vere e sacrosante e che potrebbe portarci ad una vera e nuova rivoluzione radicale capeggiata da lui, dai suoi Guru o da qualche altro, i quali si fanno portavoce di tutto il malessere di una società ormai allo sbando ed in ginocchio.

Quindi tutto si sposta sui programmi e sulla loro realizzazione; sulle proposte fattibili, concrete e attuabili; sui progetti a breve ed a lunga scadenza; in sostanza poche parole e tanti fatti. Fuori dal tempio chi non ha a cuore la nostra città, che naviga a vista, senza timone, priva di destino. Ingresso a porte spalancate a chi come noi vuole collaborare fattivamente alla ripresa della nostra città, senza nulla a pretendere.

Bando al facile, sciocco e fazioso “giovanilismo” generazionale sterile e privo di futuro. Spesso abbiamo giovani che sono dei vecchi e vecchi, invece, che hanno tutto il vigore e la forza giovanile, nonostante l’età avanzata e che hanno dimostrato con i fatti d’essere onesti e capaci. Dei tanti giovani rampanti ancora non sappiamo se sono capaci e onesti. Ce ne accorgeremo tra dieci anni e forse più.

Non è l’età che fa di un uomo politico vero la differenza. Ma sono le idee, le capacità, la professionalità, l’esperienza, l’onestà e soprattutto il senso della legalità, del giusto, della misura e del saper governare come il buon padre di famiglia. In poche parole, bisogna avere il metro in tasca e sapersi misurare.

Il sottoscritto consigliere comunale di “Città Unita”, con la propria identità che lo contraddistingue, senza sete di posti al sole in organico, propone di istituire un tavolo aperto a tutte le forze politiche ed associative in campo per affrontare le problematiche che investono, assillano e preoccupano la nostra città. Attendo fiducioso una risposta favorevole e responsabile, prima che sia troppo tardi».

Avv. Marco Senatore, consigliere comunale di “Città Unita”

Fonte: Il Portico

Galleria Fotografica

Marco Senatore Marco Senatore

rank: 10897100

Politica

Politica

Giustizia, Vietri (FdI): “La separazione delle carriere è riforma giusta e coraggiosa"

"Con l'approvazione alla Camera della riforma sulla separazione delle carriere, si è compiuto un passo decisivo verso una giustizia davvero equa, terza e imparziale. E' una riforma giusta e coraggiosa, che pone finalmente fine a una sovrapposizione di ruoli che ha minato per troppo tempo la fiducia dei...

Politica

Testo unico della farmaceutica, Vietri (FdI): “Farmaci più accessibili ai cittadini grazie al Governo Meloni”

Un sistema farmaceutico più semplice, equo e vicino ai cittadini. Con l'approvazione in Consiglio dei Ministri del cosiddetto Testo Unico della farmaceutica, il Governo Meloni punta a riorganizzare in modo organico e coerente la normativa in materia di medicinali, superando anni di frammentazione e stratificazione...

Politica

Regionali, Ferrante (Fi): "Campania non deve restare prigioniera del sistema deluchiano. L’era dei viceré è finita"

"Le prossime elezioni regionali in Campania saranno lo spartiacque tra chi vuol davvero farla ripartire e chi invece si accontenta di gestire il declino. Non possiamo permettere che la regione resti ancora prigioniera del Pd, del sistema deluchiano e della sinistra radicale che vogliono solo spartirsi...

Politica

Trasferimento auto medica da Pontecagnano a Battipaglia, Cammarano (M5S) dice no: "Così si lascia scoperto un territorio”

"Il trasferimento dell'auto medica 118 da Pontecagnano Faiano a Battipaglia rischia di lasciare scoperto un territorio di circa 60.000 abitanti, comprendente Castiglione del Genovesi, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Rovella, San Mango Piemonte, San Cipriano Picentino e Pontecagnano...