«Capisco benissimo quanto sia sacrificante la situazione che stiamo vivendo: è complicata per tutti, anche per me, la mia famiglia e i miei collaboratori. Ma forse non è chiaro che qui si gioca con la salute, con la vita». Sono le parole del sindaco di Maiori Antonio Capone che come i suoi omologhi della Costiera Amalfitana sta mettendo in campo tutte le energie per difendere la popolazione dal rischio contagio.

Tuttavia, una parte della cittadinanza sembra non rispettare le misure restrittive imposte da governo e regione. Ecco perché il primo cittadino maiorese ha voluto lanciare un appello:

«Le disposizioni date dal Governo, dalla Regione Campania e dal Comune non devono restare su carta, devono essere applicate:
- non bisogna uscire troppe volte per fare la spesa, la coda davanti ai supermercati sin dalle prime ore del mattino è pericolosa! Bisogna organizzarsi per evitare di dover stare in strada per troppo tempo magari acquistando più cose in un'unica uscita;
- ai i nostri amici a 4 zampe, assicuriamo le passeggiate necessarie, nei pressi delle abitazioni: non approfittiamone per allungarci sul lungomare;
- spostarsi da un'abitazione ad un'altra, aumenta le possibilità di contagio: ognuno deve essere responsabile;
- non bisogna uscire, se non per motivi di estrema necessità o lavoro!

Leggiamo da giorni ormai della sofferenza vissuta da nord a sud, dei turni massacranti vissuti negli ospedali; molte persone piangono i cari strappati da questa maledetta pandemia.

Ci riapproprieremo delle nostre abitudini quando tutto sarà finito, ma ora restiamo a casa!».