«Serve chiarezza sulle vaccinazioni a Cava de' Tirreni. Siamo arrivati a maggio e chiedo un chiarimento su tutto ciò, non è giusto abbassare le telefonate quando possiamo dare risposte ai cittadini». Il sindaco deve chiarire tutto questo. Così Luigi Petrone, consigliere comunale e capogruppo de "La Fratellanza", nel corso del Consiglio comunale.

La risposta del sindaco Vincenzo Servalli: «Voglio dire ai consiglieri che il sindaco di Cava de' Tirreni stamattina ha dato un contributo affinché, in qualche modo, si potessero aprire centri vaccinali a Vietri sul Mare e Cetara. Fanno bene i sindaci a lottare per avere più centri. Noi ci possiamo ritenere soddisfatti dell'azione che è stata fatta fin dall'inizio con l'apertura del centro a Santa Lucia, poi quello a San Francesco. Purtroppo la dirigenza del nostro ospedale ha fatto capire che non c'erano condizioni realizzare percorsi protetti tali da aprire il centro vaccinale all'interno del plesso ospedaliero. E così abbiamo cambiato location e ci siamo spostati al convento che, tra l'altro, è vicino all'ospedale. Ecco perché siamo partiti in ritardo con le vaccinazioni».

«Apriamo all'ex club universitario cavese, oggi forum dei Giovani, la terza postazione e quindi il terzo centro vaccinale a Cava de' Tirreni. - aggiunge il sindaco - A Cava de' Tirreni abbiamo fatti oltre 17mila vaccinazioni. Stiamo vaccinando 600 al giorno. Abbiamo lanciato l'AstraZeneca Day, abbiamo vaccinato tutti gli over 80 e stiamo somministrando anche la seconda dose. Abbiamo fatto tutto il personale scolastico, le forze dell'ordine. Siamo in linea con la media nazionale. Noi comunque dobbiamo vaccinare tutti, tutti i cittadini devono vaccinarsi. Non c'è un disastro vaccinazioni a Cava de' Tirreni. Ci sono problemi? Tanti. Come il problema dei deambulanti. La squadra diretta dal dottor De Rosa sta facendo gli allettati ha avuto ulteriori altri infermieri per accelerare».

«Al Forum dei Giovani - specifica Servalli - si vaccineranno tutti coloro che sono registrati, ma non sono stati chiamati. Oggi c'è una nuova possibilità: se ti sei registrato sulla piattaforma e non sei stati chiamato puoi recarti al centro, prendere il numero e farti vaccinare con AstraZeneca».