Strade dissestate e pericolose a Furore. Con una nota trasmessa al sindaco Giovanni Milo, accompagnata da un corredo fotografico, il capogruppo di minoranza, Antonella Marchese, ha evidenziato le condizioni in cui versano i tratti di strada ricompresi nel territorio di Furore e interessati dai lavori di scavo dell'Enel «a dir poco pericolose ed indecenti».

«Nello specifico - scrive la Marchese -, si fa riferimento al tratto di strada che da Via "Aldo Moro" conduce a Via "Le Porpore", nonché a quello appartenente alla ex s.s. 366 corrispondente a "Via Mola".

Detta criticità è stata già lamentata nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale.

Si confidava vivamente in un suo efficace interessamento.

Allo stato attuale, la situazione resta irrisolta: i lavori programmati per il nostro paese non solo non sono stati completati ma non sono stati neppure ripresi.

Tale stallo, per come è stata lasciata la superficie delle strade in oggetto, espone gli utenti, specie in vista dell'intensificarsi delle piogge autunnali, al pericolo concreto ed attuale di "sbandare" con i propri veicoli (o comunque ne rendono "la percorrenza un percorso ad ostacoli") mentre gli Enti proprietari (Comune e Provincia) incorrono in inevitabili responsabilità civili per i danni conseguenti».

La Marchese sollecita il primo cittadino, quale massima autorità locale a farsi portavoce di questo disagio, sollecitando Enel al completamento dei lavori «presumibilmente "in corso", al fine di ripristinare la regolarità del manto stradale in tempi celeri o comunque ragionevoli».