Tu sei qui: PoliticaSviluppo e commercio, la "ricetta qualità" di Luigi Gravagnuolo
Inserito da (admin), martedì 28 marzo 2006 00:00:00
Trasformare le cause della crisi in occasioni di rilancio, attrezzando la città con gli strumenti giusti per la sua ripresa. Questa, in sintesi, la filosofia del candidato sindaco del centrosinistra, Luigi Gravagnuolo, che ha presentato le proposte su "Qualità dello sviluppo" e "Qualità del commercio".
«Cava oggi ci appare come una cittadina a modernità ancora incompiuta - dichiara Gravagnuolo - isolata dai processi economici e tagliata fuori dalle principali arterie di collegamento. Noi vogliamo puntare sull'innovazione e la crescita qualitativa delle attività economiche locali, quali ingredienti essenziali per un nuovo e duraturo sviluppo, capace di creare benessere ed occupazione sul territorio». E gli indicatori economici, secondo gli ultimi dati disponibili, quelli del 2003, snocciolati durante la presentazione delle proposte, mettono in luce i numeri della crisi. Il livello occupazionale (31%) è sotto di 5,7 punti percentuali rispetto alla media provinciale (36,7%); i depositi bancari pro capite sono i più bassi delle città medie della provincia, ultimi anche come attrattori di investimenti.
«Non basta fare il conticino della spesa - afferma Gravagnuolo - o il compitino lasciato da altri. Completare questa o quella opera va benissimo ed il merito va a tutti, ma lo sviluppo è un'altra cosa. Bisogna creare un sistema città che sia coeso ed in grado di competere con le sfide che ci vengono dagli altri territori». Potenziamento dello Suap (Sportello unico delle attività produttive), efficienza e snellimento delle procedure verso gli imprenditori. Dotare la città di infrastrutture, reti di comunicazione digitale, ma soprattutto collegamenti viari in grado di facilitare la mobilità (sottovia, metropolitana, miglioramento degli snodi viari). «Esigeremo anche - aggiunge Gravagnuolo - un funzionamento più snello dell'Asi. Creeremo una struttura dinamica e competente in grado di competere vittoriosamente per l'accesso ai contributi pubblici (Unione europea, Stato, Regione e Provincia) e sosterremo con forza l'inserimento di Cava nel Distretto industriale dell'Agro».
Ed ancora, valorizzare il polo ceramico e l'artigianato, guardare al futuro con imprese innovative, senza dimenticare l'agricoltura, che va sostenuta, modernizzata, ma anche riconvertita. «Punteremo a garantire un equilibrio tra grande, media e piccola distribuzione - conclude Gravagnuolo - coinvolgendo tutti gli attori del commercio cavese. Tramite la specializzazione, l'ammodernamento e l'associazionismo, vogliamo recuperare attrazione per la nostra città, anche attraverso l'introduzione del concetto di Centro integrato naturale. Inoltre, un osservatorio generale sarà il volano di idee, progetti, azioni e confronto per sostenere e stimolare il commercio. Potenzieremo lo Sportello del consumatore nell'ottica di una maggiore informazione e consulenza, oltre che di tutela».
Fonte: Il Portico
rank: 10896106
"Con l'approvazione alla Camera della riforma sulla separazione delle carriere, si è compiuto un passo decisivo verso una giustizia davvero equa, terza e imparziale. E' una riforma giusta e coraggiosa, che pone finalmente fine a una sovrapposizione di ruoli che ha minato per troppo tempo la fiducia dei...
Un sistema farmaceutico più semplice, equo e vicino ai cittadini. Con l'approvazione in Consiglio dei Ministri del cosiddetto Testo Unico della farmaceutica, il Governo Meloni punta a riorganizzare in modo organico e coerente la normativa in materia di medicinali, superando anni di frammentazione e stratificazione...
"Le prossime elezioni regionali in Campania saranno lo spartiacque tra chi vuol davvero farla ripartire e chi invece si accontenta di gestire il declino. Non possiamo permettere che la regione resti ancora prigioniera del Pd, del sistema deluchiano e della sinistra radicale che vogliono solo spartirsi...
"Il trasferimento dell'auto medica 118 da Pontecagnano Faiano a Battipaglia rischia di lasciare scoperto un territorio di circa 60.000 abitanti, comprendente Castiglione del Genovesi, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Rovella, San Mango Piemonte, San Cipriano Picentino e Pontecagnano...