Si allarga il fronte delle solidarietà giunte all'avvocato Alfonso Senatore, consigliere provinciale sospeso a tempo indeterminato da Alleanza Nazionale. A tutela legale di Senatore è sceso in campo anche l'avvocato penalista Carlo Taormina, noto per essere l'avvocato difensore di Annamaria Franzoni nel delicato processo per i fatti di Cogne. Taormina, fondatore della corrente "Avvocatura Alternativa", di cui Senatore è coordinatore provinciale, ha offerto la sua assistenza, coordinando gli avvocati Aldo Di Vito, Antonio Calabrese e Marco Senatore. «Saranno tempi bui per i mandanti di quel manifesto clandestino - tuona Senatore - stampato contro di me. Si è costituito, in mia difesa, un fronte di fuoco autorevole ed agguerrito». Gli attestati di stima si contano a centinaia. Elenchiamone solamente alcuni giunti da esponenti politici di spicco: Enzo Gallo, Raffaele Fiorillo, Flora Calvanese, Giovanni Baldi, Alfonso Laudato, Emilio Maddalo, Gaetano Panza, Vincenzo De Luca, Francesco Musumeci, Enzo Servalli, Pierfederico De Filippis, Daniele Fasano, Silvana Longobardi, Antonio Ventrello, Antonello Lamberti, Peppe Boffardi, Pucci Carleo, Lucio Barone, Stefano Della Pietra e Giuseppe Apicella. Intanto, l'azione legale di Senatore contro i mandanti del manifesto non conosce sosta. «Non posso che trincerarmi per ora - continua Senatore - sotto il segreto istruttorio, ma sono sicuro che verranno individuati a breve i mandanti. Nonostante che gli artefici del gesto abbiamo brindato giorni prima dell'affissione del manifesto clandestino, nonostante il mio dolore, quello della mia famiglia, delle mie figlie e di mia madre, i mandanti non hanno capito che un uomo libero può essere ucciso, pur non riuscendo mai ad uccidere le sue idee di libertà. Non porto loro rancore, il mio sentimento è più di commiserazione. Non chiederò, in sede giudiziaria, nessun danno per me, ma chiederò i danni arrecati al partito ed alla città di Cava de' Tirreni». Intanto, il fronte "anti-Cirielli" si rafforza a Cava de' Tirreni. L'onorevole Nespoli, noto per la sua posizione polemica verso i vertici provinciali di Alleanza Nazionale, giovedì scorso ha inaugurato una segreteria in città, in via Benincasa.